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Infermieri. Esposizione professionale a disinfettanti e stato di pre-diabete. Lo studio

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 15/03/2019 vai ai commenti

Studi e analisi

Lo studio in esame, pubblicato su Scandinavian, journal of work, enviroment and health, ha esaminato la possibile associazione tra esposizione a disinfettanti / trialometani (THM) con livelli di emoglobina glicosilata (HbA1c) tra gli infermieri, ed il conseguente rischio metabolico pre-diabete.

I disinfettanti rappresentano la classe di biocidi utilizzati maggiormente negli ospedali per inattivare i microrganismi. Gli infermieri che sono gli operatori sanitari più numerosi e maggiormente presenti negli ospedali, sono sistematicamente esposti a disinfettanti e altre sostanze chimiche correlate alla pulizia. I disinfettanti, quando preparati o usati, reagiscono spesso con la materia organica presente in natura che si trova comunemente in acqua, superfici, polvere e particolato, dando luogo alla formazione istantanea di sottoprodotti di disinfezione (DBP). La classe più abbondante di DBP è il gruppo di trialometani (THM), che comprende cloroformio (TCM), bromodiclorometano (BDCM), dibromoclorometano (DBCM) e bromoformio (TBM).

Le esposizioni a disinfettanti sono state principalmente collegate al rischio di sviluppare malattie respiratorie come l’asma ed al rischio di sviluppare il cancro alla vescica.

Diversi studi hanno dimostrato che la THM è responsabile di alterazioni metaboliche, come alterazioni degli enzimi epatici e diabete di tipo 2.

Data la frequente esposizione professionale degli infermieri ai disinfettanti e la mancanza di prove chiare circa i possibili collegamenti di queste esposizioni con possibili alterazioni metaboliche, lo studio ha esaminato la possibile associazione tra esposizione ai disinfettanti (THM) con livello di emoglobina glicosilata (HbA1c) ed identificare i principali determinanti del rischio metabolico pre-diabete tra gli infermieri.

 

Metodo

Lo studio è stato condotto in due ospedali pubblici a Cipro.

Sono stati reclutati 179 infermieri, escludendo le donne in gravidanza o gli infermieri che lavoravano da meno 5 anni.

Sono stati utilizzati campioni di urina raccolti a fine turno per misurare le esposizioni al THM ed un questionario che valutasse l’esposizione ai disinfettanti.

 

Risultati

È stata osservata un'associazione significativa tra il numero di turni notturni mensili e HbA1c, ma non sono state trovate associazioni consistenti tra tre parametri di esposizione di undici diversi disinfettanti, o THM urinario e livelli di HbA1c.

Diversamente è stato dimostrato che il lavoro notturno rotante può essere associato a obesità, sindrome metabolica e disregolazione del glucosio. La durata del lavoro a turni è stata associata a un più elevato rischio di diabete di tipo 2.

Il disallineamento circadiano ha ridotto la tolleranza al glucosio, aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

 

da: 

Occupational exposures to disinfectants and pre-diabetes status among active nurses in Cyprus