Infermieri/ostetriche. L’uso del cellulare in sala operatoria. Quali rischi?
Inutile negarlo, lo smartphone, scatola nera della nostra vita, è diventato uno strumento indispensabile dal quale non riusciamo a separarci, nella vita privata quanto nella vita lavorativa.
Sempre dentro la tasca della divisa e pronti ad usarlo nei momenti di pausa, lo maneggiamo più volte durante la giornata lavorativa, qualunque sia il reparto in cui operiamo, anche in sala operatoria.
Ma quanto è pericoloso introdurre i cellulari in sala operatoria?
Infezioni, errori ed interferenza sono i maggiori rischi emersi dalla revisione della letteratura, pubblicata sulla rivista Assistenza infermieristica e ricerca - Il diffuso uso del cellulare in sala operatoria: cosa sappiamo dei rischi e cosa possiamo fare.
Di seguito un breve sunto:
Nonostante i cellulari siano diventati elementi quasi indispensabili nella vita quotidiana e sul lavoro di ciascuno compresi gli operatori sanitari, tuttavia rappresentano in ambito sanitario e chirurgico un potenziale rischio di infezione, di distrazione per il personale, nonché di interferenza con le apparecchiature elettromedicali.
Dalla revisione della letteratura è emerso:
Potenziale rischio infettivo
Sui telefoni cellulari del personale sanitario è stato riscontrato un alto tasso di batteri patogeni e materiale organico.
È stata osservata un'alta percentuale di colonizzazione nasale del personale sanitario da Staphylococcus aureus nel 43.1% (31 di 72 membri dello staff) e nel 25.8% (8 di 31) dei casi questa colonizzazione può essere trasferita ai cellulari.
Altri autori, hanno riscontrato una percentuale variabile dal 9% al 25% di dispositivi contaminati da batteri patogeni, quali lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente, l'Acinetobacterspp, gli enterococchi resistenti alla vancomicina, lo Pseudomonas spp. e i coliformi.
È stata valutata la validità della disinfezione con N-[3-aminopropyl]-N-dodecylopropane-1,3-diamine, cloruro di didecildimetilammonio e con soluzione alcolica basato su bisabolol, dimostrando un abbassamento della contaminazione batterica. Tuttavia, è stato dimostrato che si può verificare la ricontaminazione.
Potenziale rischio di errore
E’ stato osservato che le chiamate in entrata possono creare un maggior rischio di distrazione rispetto a quelle in uscita. Inoltre altri autori hanno sottolineato che il rumore, le interruzioni, l'eccitazione emotiva e l'uso del computer sono stati considerati dannosi per le prestazioni cognitive degli anestesisti.
Sono stati identificati diversi modelli di utilizzo della tecnologia mobile da parte degli infermieri delle sale operatorie e, se da un lato sono stati riscontrati effetti positivi sull'uso del cellulare, ad esempio l'ottimizzazione degli scambi di informazioni necessarie all'assistenza, oppure il miglioramento nel modo in cui gli infermieri trascorrono i “tempi morti” che contribuisce al loro benessere e alla soddisfazione lavorativa, d'altro canto l'aspetto negativo è rappresentato dall'aumento percepito della distrazione degli operatori in sala.
Potenziale rischio di interferenza
Sono state prodotte interferenze elettromagnetiche (EMI) su moderni elettrocardiografi quando i telefoni cellulari sono stati attivati a contatto diretto con il modulo di acquisizione. L'EMI altera l'interpretazione dell'elettrocardiografo. Le tecnologie wireless sono state considerate sicure in tutte le aree ospedaliere, comprese le unità di terapia intensiva e le sale operatorie, solo se venivano osservate le distanze raccomandate.17 I telefoni cellulari sono stati consentiti senza limitazioni nelle aree pubbliche, in quanto il rischio di interferenze è stato considerato minimo.
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