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Carenza infermieri. NurSind. Bandire un maxiconcorso a tempo indeterminato

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 16/11/2020 vai ai commenti

NurSind dal territorioPiemonte

Velocizzare le assunzioni e potenziare rapidamente le Aziende che sono in grossa difficoltà, sono queste, secondo il NurSind Piemonte, le due cose da compiere con urgenza per contrastare il diffondersi del Covid-19 e non porre sottopressione gli infermieri stanchi ormai dalla prima ondata.

Il come fare il NurSind lo ha scritto ed inviato alla Regione Piemonte, con una serie di proposte concrete.

 

Sappiamo benissimo che in questo momento storico, tutta la nazione è alla ricerca disperata di personale infermieristico, ma bisogna fare anche i conti con i numeri dei neolaureati che oggi riusciamo a garantire – evidenzia Francesco Coppolella, coordinatore regionale NurSind Piemonte- A tal proposito è apprezzabile che se pur tardivamente la Regione Piemonte abbia previsto un bando di 36 mesi a tempo determinato, ma in questo momento occorre avere maggiore coraggio nell' andare oltre. L' unica risposta infatti per richiamare un maggior numero di infermieri Piemontesi che lavorano all'estero, in altre regioni o settore privato è un concorso a tempo indeterminato.

Ed è proprio tra le proposte di NurSin alla regione, quella di espletare un maxi concorso a tempo indeterminato per il personale infermieristico unico a livello regionale, con graduatorie divise per Aziende, ed ancora l’utilizzo delle graduatorie a tempo indeterminato esistenti.

“Comprendiamo sia difficile poter effettuare un maxiconcorso in questo momento, ma la Regione deve mettere a disposizione tutto il personale amministrativo e trovare il modo di procedere in tempi rapidi a dare una risposta certa. Sono molti i colleghi infatti che non parteciperanno al bando di 36 mesi. Tanti hanno un mutuo e una famiglia e non possono permettersi di lasciare qualcosa di " certo" per la precarietà – ricorda Coppolella - senza dimenticare che la necessità di assumere il più velocemente possibile infermieri, ha portato alla decisione da parte del Dirmei di eliminare la valutazione dei titoli. Va bene che siamo in "guerra",  ma bisogna fare attenzione anche alla formazione e le competenze specifiche, per poter collocare in maniera adeguata il personale nei vari servizi”

Tra le rischieste avanzate da NurSind ci sono quella di natura economica, segnalando ad esempio come gli infermieri che stanno gestendo i pazienti Covid, non percepiscano da Maggio alcuna indennità.

Ed ancora, prevedere l'inserimento di una figura infermieristica all'interno dell'unità di crisi regionale, favorire la mobilità regionale; utilizzo delle prestazioni aggiuntive per l'emergenza Covid, previste dal Decreto Agosto; stanziare risorse economiche a livello regionale per garantire il rispetto delle quote economiche minime previste dal primo accordo regionale bonus Covid e per permettere il riconoscimento di una seconda tranche legata a questo ritorno della pandemia, con una maggiorazione al personale infermieristico/ostetrico e di supporto impegnati nell'assistenza diretta al paziente; riconoscimento con immediata retroattività, dell'indennità di malattie infettive e terapia intensiva/subintensiva, prevedendone il cumulo;  provvedimento per l'applicazione del Decreto Calabria e incremento fondi del comparto; aumentare la sorveglianza sanitaria del personale sanitario.

Inoltre, il NursSind chiede lo stop alla decurtazione automatica dei minuti di pausa mensa o recupero psicofisico; il riconoscimento in automatico di tutta l'eccedenza oraria in entrata e uscita per poter garantire vestizione, svestizione DPI, doccia e passaggio consegna ove non presente a livello decentrato e comunque prevedere un tempo non inferiore a 30 minuti; prevedere un maggior coinvolgimento del RSPP aziendale per diminuire il rischio dei contagi degli operatori e prevedere DPI più efficaci, quali ad esempio FFP3 in zone dove c'è elevata concentrazione di pazienti covid positivi e FFP2 anche nei reparti definiti “puliti”, ma soggetti a numerosi focolai, potenziare la formazione continua del personale rispetto al corretto utilizzo dei DPI.