Infermieri no vax Covid. Prendono il via le sospensioni senza stipendio

E’ di Brindisi, ospedale Perrino, il primo infermiere ad essere stato sospeso senza stipendio perché non vaccinato contro il Covid.

Dall’approvazione del Decreto Covid, a fine marzo, che prevede l’obbligo di vaccinazione anti Covid, per gli operatori sanitari e per gli operatori di interesse sanitario, ancora nessun procedimento di sospensione era stato comminato, e sembrava che la norma fosse caduta nel vuoto.

Invece la direzione della Asl di Brindisi, ieri, ha firmato  ieri il provvedimento di sospensione senza stipendio, senza nemmeno passare da una eventuale ricollocazione in altro luogo.

L’uomo, insieme ad altri quattro colleghi, attraverso i legali, così come riportato sul quotidiano La Repubblica, aveva inviato una lettera alla Asl in cui dichiaravano definitivamente di non volersi sottoporre al vaccino.  L'azienda sanitaria ha  quindi richiesto entro cinque giorni la documentazione medica in cui si attestavano le motivazioni. Dei quattro professionisti sanitari, l’infermiere in questione, ha inviato un certificato firmato dal suo medico di base in cui  segnalava genericamente di non poter fare il vaccino per alcune patologie.  Da qui la decisione della Asl di sospenderlo dal suo lavoro.

Adesso sono a rischio gli altri quattro; la Asl ha inviato loro una diffida a presentarsi per la vaccinazione il 21 maggio. Diversamente anche nei loro confronti sarà assunto lo stesso provvedimento. Si tratta di quattro infermieri, uno di questi lavora in Rianimazione.