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Formazione Post laurea: Il master in ricerca infermieristica

Isabella La Pumadi
Isabella La Puma
Pubblicato il: 01/02/2023

AttualitàStudenti infermieri

Per gli infermieri le possibilità di una formazione specialistica post laurea si presentano sempre più varie e articolate. Oltre ai classici e sempre molto frequentati master in area critica e in coordinamento si fanno strada percorsi formativi meno popolari ma di grande valore per la crescita della professione, come il master in ricerca clinica, sia di primo che di secondo livello.

La ricerca infermieristica, questa sconosciuta... fatta di dati, campioni, ore al computer, ha sicuramente meno appeal di molte altre discipline, ma di cosa parliamo esattamente? “La ricerca infermieristica ha l’obiettivo di sviluppare le conoscenze nell’assistenza alla persona sana o ammalata. È volta alla comprensione dei meccanismi genetici, fisiologici o sociali, comportamentali ed ambientali, che influiscono sulla capacità della persona o della famiglia a mantenere o migliorare una funzionalità ottimale e ridurre gli effetti negativi della malattia” (International Council of Nursing, 1997).

La ricerca clinica infermieristica nasce negli Stati uùUniti intorno agli anni Sessanta, quando piccole unità specializzate hanno fornito una formazione alle infermiere sulle abilità necessarie ai percorsi di ricerca, come l'osservazione intensa per identificare i segni precoci degli eventi avversi, la puntualità nella registrazione dei dati da raccogliere, la precisa preparazione e raccolta dei campioni e infine la conformità alle complesse normative che devono essere soddisfatte affinché la ricerca possa ottenere i risultati previsti (Eckardt, Hammer, 2017).

Ma di cosa si occupa un infermiere di ricerca?

L’Infermiere di ricerca clinica, o Study Nurse, è un infermiere che lavora all’interno di un ospedale e che ha il compito di assistere i pazienti che seguono uno studio clinico. Ad esempio, si occupa di raccogliere i parametri vitali dei pazienti, somministrare loro il farmaco sperimentale e fornire l’assistenza necessaria.

Se questo ruolo esiste già da anni all’estero, in Italia se ne parla da poco tempo. Il primo documento ufficiale in cui viene definito il ruolo dell’Infermiere di Ricerca è la determina AIFA n.809/2015, che definisce i requisiti minimi che le strutture sanitarie devono possedere per lo svolgimento degli studi di fase I.

In particolare, all’interno del team di sperimentazione deve essere indicato uno o più Infermieri di Ricerca, che devono avere documentata esperienza in ricerca clinica e ottime conoscenze delle GCP (Good Clinical Practice Guidelines) e delle normative vigenti in materia di ricerca clinica.

IL master in ricerca fornisce all’infermiere queste competenze, come la capacità di progettazione e conduzione delle varie tipologie di ricerca sanitaria nei propri ambiti disciplinari e la partecipazione a progetti interdisciplinari. Promuove competenze volte a utilizzare le principali banche dati biomediche e la capacità di analisi critica degli studi disponibili. Rende possibile l’elaborazione di linee guida evidence based e la loro implementazione nella pratica. Insegna a riconoscere le implicazioni etiche connesse con la ricerca in ambito clinico e sanitario.

C’è oggi molta confusione in merito alle competenze dell’infermiere di ricerca e a livello legislativo non sussiste alcun riconoscimento, come invece succede negli Stati Uniti, dove nel 2016 l'American Nurses Association (ANA) ha formalmente riconosciuto l'assistenza infermieristica applicata negli studi clinici come una specialità infermieristica

Gli Study Nurse aiutano a sviluppare la coesione tra infermieristica, medicina e scienza. Gli IRCCS, i Centri di Ricerca e tutti i centri che svolgono attività assistenziale dovrebbero avere a disposizione figure professionali specializzate come gli study nurse con l’obiettivo di essere promotori e collaboratori nella ricerca clinica arricchendo in questo modo anche la nostra professionalità.

A tale scopo diviene fondamentale:

  • definire una job description specifica per l’infermiere di ricerca;
  • individuare un riconoscimento giuridico-istituzionale;
  • promuovere la partecipazione a programmi di studio e di ricerca, nazionali ed internazionali, che coinvolgano anche gli infermieri e non esclusivamente i medici;
  • utilizzare le competenze degli infermieri di ricerca per sviluppare progetti di ricerca infermieristica e costituire board di ricerca infermieristici.

La ricerca clinica è la chiave per rispondere alle tante domande che i professionisti della salute incontrano nel loro percorso e genera conoscenze utili al benessere dei pazienti. Gli infermieri sono parte imprescindibile di questi percorsi e dunque è imprescindibile il loro ruolo nella ricerca.