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NurSind, proteste contro Dirigenza AST AP: accuse di violazioni diritti dei lavoratori e pazienti

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 11/06/2024 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

 

In un atto senza precedenti, la dirigenza dell'AST AP ha scatenato una tempesta di indignazione tra i dipendenti e la comunità sanitaria locale. Attraverso un comunicato sui social media, la dirigenza ha annunciato una decisione altamente controversa: il "prelievo" di cinque OSS (Operatori Socio Sanitari) dal reparto di Geriatria di San Benedetto del Tronto. Questa mossa improvvisa è stata interpretata come un affronto ai diritti dei dipendenti e una minaccia alla qualità dell'assistenza fornita ai pazienti.

Maurizio Pelosi, Segretario Territoriale di NurSind Ascoli Piceno, ha condannato aspramente questa azione, definendola "un vero e proprio attacco alla dignità dei dipendenti e al benessere dei pazienti". Pelosi ha criticato la mancanza di consultazione con i rappresentanti dei lavoratori e ha evidenziato il rischio che questa decisione comporta per la sicurezza e la qualità dell'assistenza.

Le reazioni non si sono fatte attendere. USB e NurSind hanno inviato una formale diffida alla dirigenza dell'AST AP, sottolineando le implicazioni negative che questa mossa avrà sul carico di lavoro del personale e sulla qualità dell'assistenza fornita ai pazienti anziani, già vulnerabili per la loro condizione di salute.

Pelosi ha dichiarato: "In mancanza di una repentina smentita di tale indicibile operazione, ci mobiliteremo in tutte le modalità vigenti per contrastare l'ennesimo attacco ai dipendenti AST AP e alla sanità pubblica del Piceno che sta lentamente ma inesorabilmente collassando". Ha inoltre aggiunto che aspettano una risposta seria dalla dirigenza AST di AP, che includa una revisione del Piano Integrato delle Attività Organizzative (PIAO) e un piano straordinario di assunzioni.

"La nostra priorità è la tutela della sanità pubblica, dei diritti dei dipendenti e dei cittadini", ha concluso Pelosi. Con una mobilitazione crescente e richieste di risposte concrete, la situazione presso l'AST AP resta tesa, mentre la comunità locale guarda con apprensione alle prossime mosse della dirigenza.