Elezioni RSU ad Arezzo, Siena e Grosseto: il NurSind consolida il suo ruolo
Crescono consensi e seggi, il sindacato si afferma come punto di riferimento per gli infermieri
Un risultato che conferma la crescita e la credibilità del NurSind nelle elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitario (RSU) delle aziende sanitarie della Toscana sud-orientale. Nei giorni scorsi, i lavoratori dell’Asl Toscana sud-est e dell’Azienda ospedaliero-universitaria Le Scotte di Siena sono stati chiamati alle urne, e il sindacato delle professioni infermieristiche ha registrato un significativo avanzamento: +112 voti rispetto alla precedente tornata e un aumento dei seggi, passati da 12 a 14.
Un successo costruito sulla serietà
Claudio Cullurà, segretario territoriale di NurSind ad Arezzo, non nasconde la soddisfazione: "I colleghi hanno premiato la nostra proposta, riconoscendoci come un punto di riferimento. Nonostante il clima teso per il mancato rinnovo del contratto, abbiamo puntato su una squadra giovane e competente, dimostrando che il rinnovamento è possibile".
Un percorso non semplice, soprattutto ad Arezzo, dove l’affluenza al San Donato è stata critica, con un’astensione vicina al 50%. "È un segnale di disagio – ammette Cullurà – ma il fatto che i voti siano cresciuti nonostante tutto dimostra che i nostri rappresentanti sono riconosciuti come interlocutori credibili".
Siena: conferma di consensi, Grosseto: radicamento rafforzato
A Siena, il NurSind ha replicato il successo della precedente elezione, mantenendo 5 seggi e confermandosi come primo sindacato degli infermieri alle Scotte. "Un risultato che ci gratifica – commenta Danilo Malatesta, segretario di Siena – perché dimostra la fiducia dei colleghi nel nostro lavoro quotidiano".
Anche a Grosseto, dove il sindacato ha consolidato la sua presenza, la segreteria esprime soddisfazione. "Siamo riusciti a intercettare le esigenze dei professionisti – spiega Valentina Galesi, segretario di Grosseto – e questo ci permette di guardare al futuro con maggiore forza".
Una sfida per il futuro
I dati elettorali confermano il NurSind come secondo sindacato nell’Asl sud-est, con una crescita che lo avvicina sempre più alle posizioni di leadership. La strategia basata sul ricambio generazionale e su una proposta sindacale chiara sembra aver pagato, nonostante le difficoltà del contesto.
Ora, la sfida sarà tradurre questo consenso in battaglie concrete per il rinnovo contrattuale e il miglioramento delle condizioni di lavoro. "I numeri ci danno ragione – conclude Cullurà – ma sappiamo che il vero lavoro inizia adesso".
Intanto, i 14 rappresentanti eletti si preparano a portare la voce degli infermieri nei tavoli decisionali, con l’obiettivo di dare continuità a un percorso che, numeri alla mano, sta convincendo sempre più professionisti.