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ASL Salerno, incarichi senza master: NurSind minaccia esposto alla Corte dei Conti

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 15/06/2025

CampaniaNurSind dal territorio

La segreteria provinciale del sindacato denuncia assegnazioni illegittime di ruoli di coordinamento

Il corretto conferimento degli incarichi di funzione organizzativa nelle aziende sanitarie non è solo una questione formale, ma rappresenta un pilastro fondamentale per garantire trasparenza, equità e competenza nella gestione del servizio pubblico. A denunciare un grave caso di presunte irregolarità è il NurSind Salerno, che ha inviato una nota formale ai vertici dell’ASL Salerno, chiedendo l’immediata sospensione di alcune nomine ritenute illegittime.

Nel mirino del sindacato c’è la delibera n. 746 del 19 maggio 2025, con la quale l’azienda ha attribuito funzioni organizzative retribuite – quindi ruoli di coordinamento – senza aver, secondo il NurSind, verificato il possesso del master universitario di I livello in coordinamento delle professioni sanitarie, titolo previsto dalla Legge 43/2006 come requisito imprescindibile.

«Abbiamo chiesto con forza il blocco immediato della procedura – dichiara Biagio Tomasco, segretario territoriale del NurSind Salerno – perché riteniamo inaccettabile che incarichi di tale responsabilità vengano assegnati in assenza del requisito fondamentale stabilito dalla normativa. Non è una questione secondaria: è una violazione di legge e un danno per tutti quei professionisti che hanno investito tempo e risorse per conseguire il titolo richiesto».

Anche il segretario amministrativo provinciale, Adriano Cirillo, sottolinea l’anomalia: «È paradossale che si richieda il master per partecipare a un concorso, ma poi si assegnino incarichi organizzativi bypassando lo stesso obbligo. Così si mortificano il merito e la professionalità, creando una disparità evidente tra i lavoratori».

Il NurSind non è nuovo a questa battaglia: una prima segnalazione era stata inviata già a febbraio 2025, e in data 9 giugno, è giunta conferma della criticità da parte dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno.

Ora il sindacato rilancia: entro tre giorni l’ASL dovrà fornire riscontro concreto, sospendendo le procedure e verificando i titoli dei beneficiari. In caso contrario, sarà presentato un esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità amministrative e profili di danno erariale.

«La tutela dei diritti dei lavoratori e il rispetto della legalità – conclude il NurSind – restano una priorità non negoziabile. Non ci fermeremo fino a quando non sarà fatta chiarezza».