NurSind, Vaccaro: “Non un contratto perfetto, ma una svolta per gli infermieri
Terrasini, 17-18 ottobre – Consiglio Nazionale NurSind: tra bilanci, visioni e il nodo del nuovo contratto collettivo.
A prendere la parola durante i lavori del Consiglio Nazionale NurSind a Terrasini è stato Salvatore Vaccaro, segretario territoriale NurSind Catania e vice segretario nazionale, nonché figura centrale nella recente contrattazione con l’Aran per conto della Direzione Nazionale.
Vaccaro ha presentato una relazione che ha riassunto i punti chiave del nuovo contratto collettivo nazionale, ormai prossimo alla firma. Ma è andato oltre: ha offerto una lettura critica, lucida, di un documento che, pur con risorse limitate, apre spiragli importanti per il futuro della professione infermieristica.
“Una delle novità più importanti riguarda le relazioni sindacali e la contrattazione integrativa,” ha sottolineato Vaccaro. “Questo ci permette di intervenire concretamente per migliorare le condizioni di lavoro all’interno delle aziende sanitarie.”
Un’apertura strategica, dunque, che punta a dare più voce ai lavoratori nelle dinamiche aziendali e a rafforzare il ruolo della rappresentanza sindacale sul territorio. Tuttavia, lo stesso Vaccaro non nasconde le criticità del contratto che si sta chiudendo:
“Non possiamo dire che sia un contratto soddisfacente. Le risorse messe a disposizione erano davvero esigue.”
Ma c’è un segnale positivo, che Vaccaro evidenzia con chiarezza: il nuovo contratto potrà essere subito riaperto grazie alla disponibilità di risorse certe e aggiuntive. Un passaggio che apre la porta a margini di manovra più ampi, con impatti diretti non solo sull’intero comparto sanitario, ma soprattutto sulla figura dell’infermiere.
Il messaggio che arriva da Terrasini è chiaro: il NurSind c’è, ed è pronto a continuare la battaglia per una sanità più equa, per una professione valorizzata, e per un contratto che non sia solo un atto formale, ma uno strumento reale di miglioramento.