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Arretrati Pronto Soccorso, NurSind incalza la Regione: Serve una risposta immediata

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 15/11/2025

CalabriaNurSind dal territorio

Il sindacato denuncia lo stallo sul pagamento delle indennità 2022–2023 per PS e 118: “Operatori esasperati, la Regione faccia chiarezza”.

NurSind Calabria torna a sollecitare la Regione sul pagamento degli arretrati contrattuali destinati al personale dei servizi di emergenza-urgenza, in particolare Pronto Soccorso e Suem 118. Il sindacato, guidato dal segretario regionale Vincenzo Marrari, denuncia una situazione che definisce “grave e insostenibile”.

Gli arretrati, previsti dall’accordo siglato nell’ottobre 2024 e recepiti dal Decreto Commissariale n. 55 del 21 marzo 2025, riguardano le annualità 2022 e 2023. Tuttavia, le Aziende Sanitarie Provinciali calabresi non hanno ancora avviato le procedure di pagamento, nonostante il chiaro dettato del provvedimento.

L’ultimo sollecito ufficiale da parte del NurSind risale al 26 ottobre scorso, indirizzato al presidente della Regione e ai dirigenti competenti. Ma, come sottolinea Marrari, non è mai arrivata alcuna risposta né chiarimento.

“Gli operatori continuano a garantire i servizi con professionalità e dedizione, ma il malcontento cresce. È inaccettabile che chi lavora in prima linea venga ignorato”, afferma il segretario.

Il NurSind chiede che gli arretrati vengano corrisposti senza ulteriori ritardi e che la Regione fornisca un riscontro scritto sui tempi e le modalità di pagamento. La richiesta è chiara: rispetto per il lavoro degli infermieri e trasparenza istituzionale.