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Sulmona, NurSind: Ospedale allo stremo, servono risposte subito

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 06/12/2025

AbruzzoNurSind dal territorio

Il sindacato degli infermieri denuncia un sistema in crisi: “Troppi silenzi, zero interventi.”

Sulmona, 06/11/2025. La presa di posizione arriva dalla segreteria territoriale NurSind, che attraverso il segretario Antonio Santilli richiama la situazione con parole nette e pesanti. "Da troppo tempo assistiamo a un progressivo degrado, tra ritardi, silenzi e mancate risposte. Non è più tollerabile. L’ospedale di Sulmona non può continuare a essere trattato come una periferia dimenticata" afferma il rappresentante sindacale, sottolineando come gli operatori si trovino quotidianamente a lavorare in condizioni che non garantiscono sicurezza, tutela né continuità assistenziale.

Il sindacato parla di un ospedale che soffre di carenze strutturali, percorsi assistenziali non ottimizzati e di una organizzazione che fatica a reggere l’urto della domanda di salute del territorio. A questo si aggiungerebbe una mancanza di attenzione da parte delle istituzioni locali, incapaci – secondo il NurSind – di farsi carico della gravità del contesto.

Santilli richiama anche il ruolo delle autorità civiche: "Non possiamo accettare che in incontri istituzionali si faccia finta di nulla. I problemi sono noti da tempo e non c’è alcun margine per ulteriori rinvii". Una presa di posizione che evidenzia la frustrazione del personale verso un sistema che sembra non voler ascoltare.

Pur senza entrare nel dettaglio delle singole anomalie, il sindacato delinea una situazione complessiva che compromette la continuità assistenziale, la sicurezza degli operatori e la tutela dei cittadini, aggravata da una carenza di personale definita “gravissima” e da dotazioni tecnologiche non più adeguate. Le ricadute quotidiane su attività, tempi di attesa, operatività interna e gestione dei pazienti sarebbero evidenti.

La decisione di coinvolgere il Comitato dei Sindaci, i NAS e l’Ispettorato del Lavoro risponde alla necessità – sottolinea il NurSind – di avviare un percorso di controllo e di responsabilizzazione più ampio. "Ora servono riscontri immediati e impegni concreti. Non è più tempo di promesse" afferma Santilli.

La richiesta del sindacato è chiara e categorica: garantire condizioni di lavoro dignitose, tutelare la salute di pazienti e operatori e riportare l’ospedale di Sulmona entro standard organizzativi considerati accettabili. Un appello che vuole riaccendere l’attenzione pubblica su una situazione diventata ormai emblematica delle difficoltà della sanità del Centro Abruzzo.