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Ipasvi di Milano. 12 maggio tra politica professionale e arte

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Pubblicato il: 17/05/2015

FormazioneLombardiaNurSind dal territorio

di Chiara D'Angelo

 

La Redazione di Infermieristicamente è stata presente al convegno “Infermieri: una forza per cambiare – buone politiche per buone pratiche” organizzato dal Collegio Ipasvi di Milano – Lodi – Monza e Brianza e tenutosi il 12 maggio scorso presso la sede della Biblioteca Ambrosiana, nella Sala delle Accademie E.R. Galbiati, a due passi dal Duomo.

Il Convegno, interessantissimo e partecipato, ha visto alternarsi vari e autorevoli relatori.

 

Aviano Rossi, consulente e docente di Management Sanitario, e Carlo Orlandi, docente di Infermieristica presso l’Università Vita e Salute di Milano, hanno offerto un’ampia analisi del contesto socio-economico e dell’impatto occupazionale sulla componente infermieristica del mondo del lavoro, soffermandosi sulle dotazioni organiche che i nuovi modelli richiederanno e sulle correlazioni tra dotazioni infermieristiche ed esiti assistenziali alla luce dei più recenti studi internazionali al riguardo. 

E’ stato ricordato che da febbraio 2015 anche l’Italia è entrata, grazie al Nursind e all’Università di Genova, nel progetto RN4CAST, il più importante studio sugli esiti su scala internazionale,  su cui gli infermieri ripongono molte aspettative relativamente all’auspicata influenza sulle future scelte di indirizzo politico in sanità. La prima sessione si è quindi conclusa con un partecipato dibattito sui temi appena trattati.


Nel nostro intervento, che ha seguito l’esposizione dell’esperienza del Collegio ospitante (dott.ssa Elisa Crotti) e di Nurse Times (dott. Giuseppe Papagni) sul tema dell’importanza delle web communities e dei social media quali luoghi virtuali di dibattito e di diffusione delle opportunità occupazionali, abbiamo presentato la nostra attività e i nostri progetti, QUI LE SLIDES

Abbiamo ribadito l’importanza delle nuove tecnologie web-based nella diffusione dei contenuti tematici inerenti la professione infermieristica e nello sviluppo del dibattito spontaneo fra tutti i protagonisti (infermieri ma non solo) sugli argomenti di attualità nello scenario politico-professionale.

Sono stati presentati diversi spazi che Infermieristicamente ha messo a disposizione degli infermieri sulle tematiche di grande rilievo degli ultimi mesi, intorno ai quali si è catalizzata una grandissima attenzione e sviluppato un intenso e proficuo dibattito. Le nuove tecnologie, infatti, non solo portano ai fruitori grandi quantità di contenuti, ma consentono di diffondere una “cultura del confronto” che esce dai luoghi istituzionali e coinvolge tutti. Questo confronto permette, in tempi in cui l’occupazione è in sofferenza, anche di ampliare le prospettive degli infermieri e farli riflettere sulla strategicità delle scelte attuali per il futuro.

Portare il dibattito, le argomentazioni, i dati, le proprie proposte e i propri progetti al tavolo dei decisori è la strada per essere protagonisti del proprio futuro e di quello delle nuove generazioni di infermieri ed Infermieristicamente continuerà il suo impegno in questa direzione. 

A seguire l’esposizione di esperienze lavorative in Italia (l’infermiere sul territorio e la libera professione) e all’estero focalizzate soprattutto sulle possibilità e gli scenari più accessibili alle giovani generazioni di colleghi.

 

Infine, l’evento si è arricchito delle relazioni della professoressa Marisa Cantarelli, la prima (e forse unica) teorica italiana dell’assistenza infermieristica e di Marisa Siccardi, infermiera a riposo di lunghissima e brillante carriera in ambito professionale e formativo, improntate sul passaggio di testimone dai senior alle new entry.

 

Emozione palpabile nell’assoluto silenzio che ha fatto da cornice alle parole delle due illustri relatrici e viva commozione durante la proiezione dei video che hanno ripercorso le tappe professionali di Cantarelli e Siccardi. 

Interventi salutati da una platea commossa, in piedi, con un lunghissimo applauso, a testimonianza della stima e della gratitudine sincere per quanto consegnano alle nuove generazioni di infermieri queste infermiere eccezionali, che hanno fatto la nostra storia e continuano a tutt’oggi a dare un irrinunciabile contributo alla professione.

 

Grazie al mons. Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca, che ha consentito la realizzazione di questo splendido evento nella magnifica cornice dell’Ambrosiana e dei suoi tesori, la mattinata si è conclusa con la visita guidata alla Pinacoteca, che ospita alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel e le collezioni di importanti autori del Seicento lombardo.

 

Il Presidente, in un comunicato a margine del convegno (Clicca), rimarca la necessità di mettere in campo le migliori energie della professione per spingerla, ora e decisamente, verso il proprio futuro, cavalcando il cambiamento e divenendone protagonisti, perseguendo le buone politiche e applicando le buone pratiche. Senza dimenticare il nostro passato e il riconoscimento che dobbiamo alle generazioni di infermieri che ci hanno portato ad essere, oggi, i professionisti che siamo e ad avere la possibilità di diventare i professionisti che saremo, e senza tralasciare i delicati rapporti con le altre dimensioni della società. Su questo ultimo aspetto il Collegio IPASVI di MI-LO-MB organizza altri 9 seminari in cui le tre grandi religioni monoteiste si confronteranno con le professioni sanitarie sui temi dell’importantissimo dibattito etico che, al tempo stesso, divide ed accomuna religione e cura; eventi di grande interesse professionale e culturale, che si terranno nell’aula magna della Clinica Mangaiagalli della Fondazione IRCCS Ca’ Granda, da giungo 2015 a maggio 2016 (Clicca).

 

I nostri migliori complimenti doverosamente vanno al Presidente Giovanni Muttillo e a tutto il suo staff per la valida iniziativa, l’impeccabile organizzazione e, soprattutto, la magnifica giornata per l’infermieristica, nella ricorrenza della Giornata Mondiale degli Infermieri, che il Collegio quest’anno ha dedicato ai giovani. 

 

Leggi l'articolo di Nurse Times sull'evento, QUI