INRCA Ancona, ammette: si le procedure d’infortunio vanno cambiate. Vittoria NurSind!
All’INRCA di Ancona il giorno 10/05/2018 un infermiere della dialisi Leonardo Pizzolante, durante una usuale manovra di cura e mantenimento di un catetere venoso centrale, ha un infortunio, fisiologica contaminata dal sangue del paziente raggiungono la fronte e scivolano nell’occhio dello sfortunato infermiere. Il paziente risultava positivo all’epatite C, (Leggi articolo di approfondimento: Infermiere infortunato da materiale ematico. L’azienda non offre assistenza)
L’incidente nelle fasi successive acquisisce aspetti grotteschi, l’infermiere non riceve la dovuta assistenza dalla propria azienda ospedaliera di riferimento, che altresì gli intima di rivolgersi per le cure del caso presso il pronto Soccorso dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona.
Il collega, noto esponente sindacale del NurSind, delegato aziendale INRCA e rappresentante RSU, ha prontamente protestato l’accaduto presso la Direzione Aziendale. La risposta non si è fatta attendere, Pizzolante sulla questione è stato convocato dall’Amministrazione e analizzati i punti critici della procedura infortuni e sicurezza sul lavoro vigente, la Direzione Sanitaria ha dimostrato la disponibilità a rivedere le criticità emerse.
L’Azienda attualmente sta rettificando il protocollo sul rischio biologico e la gestione degli infortuni secondo i suggerimenti proposti dall’O.S. NurSind.
Il Delegato aziendale NurSind Leonardo Pizzolante, invita i colleghi a monitorare la situazione, continueremo a vigilare e a fornire a tutti i sanitari informazioni e sostegno, affinché nessuno resti senza adeguata assistenza in caso d’infortunio.
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