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Roma. Sentenza del giudice del lavoro. Le bandiere del NurSind al S.Camillo non vanno rimosse.

Le bandiere erano state posizionate dal sindacato, dopo aver dichiarato lo stato di agitazione del personale.

Il Management dell'azienda San Camillo Forlanini di Roma, decide di rimuoverle unilateralmente ed arbitrariamente. 

Sentenza transattiva del giudice del lavoro in merito alla rimozione delle bandiere del NurSind, che unilateralmente ed arbitrariamente l'azienda ha deciso di togliere, limitando cosi l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale o del diritto allo sciopero, dimostrandosi di fatto come attività antisindacale.

Lo comunica la Segreteria Aziendale NurSind del San Camillo, dopo la vertenza che si è svolta presso il Tribunale del Lavoro tra il Segretario Territoriale NurSind di Roma, Stefano Barone ed il Giudice del Lavoro.

E chiaro che da oggi, alla luce di questa sentenza, - afferma Stefano Barone - le dimostranze che un sindacato può manifestare anche attraverso l'apposizione di bandiere nelle sedi di lavoro, dopo aver dichiarato uno stato di agitazione o per qualsiasi altra forma di protesta, fino alla chiusura del procedimento nessuno ha il diritto di rimuoverle. 

Ricordiamo all’Azienda - conclude Barone - che la nostra O.S. ha in corso tutt'ora uno stato di agitazione,  con tutte le inevitabili azioni di lotta legate ad una situazione di carenza di personale infermieristico, oramai diventata inaccettabile.