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Ecco il decreto che istituisce la Consulta delle Professioni Sanitarie. Cosa prevede

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 09/01/2020 vai ai commenti

AttualitàLeggi e sentenze

Un organismo operativo e propositivo che faciliti il dialogo tra le professioni, è quanto stabilito dal Decreto firmato ieri dal Ministro Roberto Speranza, che istituisce la Consulta della professioni sanitarie.
Un’assemblea quindi dove fa convergere i punti di vista dei professionisti sanitari, spesso coinvolti in guerre fratricide come quelle tra medici ed infermieri che si consumano giornalmente come il caso Venturi e la recente delibera del Veneto sulle competenze avanzate.

La Consulta è presieduta dal Ministro della Salute ed è costituita dai presidenti delle confederazioni:Medici (Fnomceo)
- Veterinari (Fnovi)
- Farmacisti (Fofi)
- Infermieri (Fnopi)
- Ostetriche (Fnopo)
- Tecnici sanitari radiologia, professioni sanitarie tecniche e riabilitazione e prevenzione (Tsrm-Pstrp)
- Biologi (Onb)
- Chimici e Fisici (Fncf)
- Psicologi (Cnop)
Assistenti sociali (Cnoas).

Finalità della Consulta
La Consulta
-opera nell’ottica dell’integrazione e dell’interdipendenza dei diversi profili e delle peculiari competenze professionali che concorrono all’organizzazione dei servizi assistenziali da garantire ai cittadini in maniera uniforme ed omogenea sul territorio nazionale
-collabora con le Istituzioni al fine della corretta applicazione delle norme di legge e regolamenti vigenti, nel rispetto di tutti i profili professionali;
-propone studi e ricerche concernenti l’attività delle diverse categorie professionali senza sovrapposizione tra le stesse;
-formula proposte in materia di formazione dei professionisti sanitari, in relazione alle rispettive competenze e funzioni.