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Giudizio clinico infermiere determinante nella riduzione boarding paziente

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/10/2020

Europa studi e ricercheProfessione e lavoroStudi e analisi

Uno dei fenomeni tipo del pronto soccorso è il boarding, ovvero lo stazionamento dei pazienti che devono essere ricoverati.

Alcuni studi hanno dimostrato come tempi di attesa prolungati espongano i pazienti a gravi rischi con un aumento degli eventi avversi e dello stress lavoro-correlato per gli operatori, maggiore probabilità di allontanamento dal pronto soccorso prima della visita o durante gli accertamenti e una globale riduzione della qualità percepita.

Quale ruolo assume l’infermiere nella riduzione del boarding e come?

La risposta in una revisione sistematica, pubblicata sulla rivista Assistenza Infermieristica e ricerca, che ha analizzato e confrontato i diversi strumenti e metodi di previsione del ricovero ospedaliero applicabili in fase di triage per pazienti adulti. 

 

Nel processo di gestione del paziente in PS, la decisione di ricovero o dimissione richiede un'attenta valutazione che tenga conto sia di fattori clinici, come la diagnosi e la risposta al trattamento, sia di quelli sociali, con tempi che vanno dai 130 ai 200 minuti circa dall'ora di arrivo.

Alcuni studi hanno posto l'attenzione sulla capacità degli infermieri di triage di predire il ricovero ospedaliero basandosi sul solo giudizio clinico ottenendo risultati piuttosto incoraggianti; altri studi hanno invece fornito risultati promettenti per la previsione di ricovero ospedaliero di breve durata (< 72 ore).

La revisione confronta sia metodi di predizione oggettivi (basati su scale di valutazione) che soggettivi (basati sul giudizio clinico) adottabili già in fase di triage.

 

La ricerca è stata effettuata nel mese di aprile 2019 attraverso le banche dati PubMed e Cochrane, limitando la selezione degli articoli agli ultimi 10 anni.

Sono stati reperiti 153 articoli; dopo aver analizzato titoli e abstract ne sono stati esclusi 70 da PubMed e 69 da Cochrane. Dalla lettura dei 14 articoli full-text sono stati selezionati 10 studi, inclusi nella revisione. 

 

Risultati

l giudizio clinico dell'infermiere di triage ha riportato un buon valore predittivo, sia per i pazienti da ricoverare sia per i pazienti potenzialmente dimissibili).
Dopo la prima valutazione in triage, la predizione del giudizio clinico dell'infermiere ha raggiunto una sensibilità del 75.6% e una specificità dell'84.5%.

 

Confronto tra metodi in uno stesso studio
Il confronto, in uno stesso studio, tra diversi metodi di predizione del ricovero ospedaliero è avvenuto tra i punteggi AMB e GAP, e tra il giudizio clinico dell'infermiere di triage e il punteggio GAP. 

Nel primo confronto veniva dimostrata la superiorità del punteggio GAP con un'AUC di 0.807 (IC 95% 0.785-0.830) contro un'AUC del punteggio AMB di 0.743 (IC 95% 0.717-0.769).
Nel secondo confronto il giudizio clinico soggettivo dell'infermiere di triage raggiungeva un'AUC di 0.875 (IC 95% 0.859-0.891), con una sensibilità dell'81.2% e una specificità del 77.4%, mentre l'AUC del punteggio GAP era di 0.876 (IC 95% 0.86-0.892).16

 

La valutazione soggettiva dell'infermiere di triage, attraverso il giudizio clinico, sembrerebbe ottenere un buon risultato, soprattutto se l'infermiere ha un alto grado di certezza sul destino del paziente. 

Tra i punteggi oggettivi AMB, GAP e START non si può affermare la netta superiorità di uno dei punteggi nell'accuratezza predittiva. 

Sembrerebbe più accurata l'associazione dell'utilizzo di un punteggio con il giudizio clinico di un infermiere di triage.

 

 

La predizione del ricovero ospedaliero in triage:
strumenti e metodi di valutazione a confronto.
Revisione sistematica

 

Mauro Salvato,1 Filippo Binda,2 Marco Iotti,3 Paola Bosco,4 Dario Laquintana5

1Infermiere, Pronto Soccorso Generale* 

2Infermiere, Direzione delle Professioni Sanitarie* 

3Infermiere, Pronto Soccorso Generale ASST Santi Palo e Carlo - Milano 

4Responsabile Infermieristico, Area Emergenza-Urgenza* 

5Direttore U.O.C. Direzione delle Professioni Sanitarie* 

*Fondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico - Milano