DCA e Social…. “Mi piace†vs Eating Disorder Warriors
Il DMS-5 definisce i Disturbi della Condotta Alimentare come una problematica persistente nell’alimentazione e nei comportamenti ad essa legata. Tali disturbi producono come risultato un consumo o un assorbimento del cibo che compromette la salute della persona in modo significativo e va ad attaccare anche la sfera del funzionamento psicosociale. I DCA non sono necessariamente legati al peso corporeo, ma possono manifestarsi in modo differente e presentarsi anche in persone normopeso. I giovani affetti da questo disturbo hanno una dispercezione del proprio corpo necessitando di un controllo sul cibo.
Importante dire, prima di entrare nel vivo di ciò che vi presenterò in questo articolo, che i motivi che conducono ad un disturbo di tipo alimentare non sono per forza legati ad un’influenza di paradigmi estetici ma possono essere dei più vari. È bene infatti sottolineare che diverse ricerche scientifiche hanno identificato, tra le cause di un DCA, anche la difficoltà a gestire le proprie emozioni, il disagio nei rapporti interpersonali e sentimenti di frustrazione e solitudine.
Tale eziologia della patologia ha portato negli ultimi anni a trovare nei social network una fonte di rischio per adolescenti e giovani. Infatti, come indicato dalla Società Italiana Pediatri, i social vengono spesso vissuti come strumento di confronto sociale che può essere utilizzato come una sorta di metro di giudizio basato sulla comparazione della propria immagine con quella altrui. Piattaforme, come Instagram, TikTok o Facebook, nella maggior parte dei casi, diventano vetrine in cui esporre una fisicità, spesso ritoccata da appositi filtri, difficilmente accessibile che potrebbe portare a sviluppare comportamenti alimentari disfunzionali. Il messaggio di un modello di perfezione a cui assomigliare per avere successo alimenta un fenomeno alla ricerca di “mi piace” capace di generare stati d’ansia ed effetti negativi. Diversi studi dimostrano la relazione tra i “mi piace” e l’insoddisfazione rispetto il proprio aspetto.
All’interno delle realtà on line troviamo vere e proprio comunità che offrono ai giovani consigli su come perdere peso e che hanno come unico grande elemento la filosofia della magrezza, promuovendo uno stile pro anoressia.
È bene dire che, nonostante spesso i social media sono associati ad un’influenza negativa sui comportamenti alimentari, vi è anche un'altra corrente, forse meno conosciuta, che vede l’uso delle piattaforme come fattore di protezione e strumenti di aiuto. Tra questi troviamo i cosiddetti “Profili Recovery”, profili social che vengono utilizzati a supporto di chi soffre di questo tipo di disturbo. Questi influencer, chiamati “Eating Disorder Warriors”, cioè Guerrieri dei Disturbi Alimentari, condividono la propria esperienza al fine di mantenere alta la motivazione nella lotta contro il DCA, diventando un esempio virtuoso per gli adolescenti che attraversano la stessa difficoltà.
Come già noto ai miei lettori, a me piace consigliare link, che potete consigliare e condividere …. Prendetela come una sorta di educazione sanitaria 2.0 per poter arrivare ai più giovani!
Questa volta consiglio questo:
Questa è la pagina Instagram creata da Giulia e Beatrice, due giovani ragazze che con un team di esperti hanno dato vita ad un progetto di divulgazione scientifica sul tema DCA con l’obbiettivo di aiutare e sostenere indirettamente genitori, familiari ed amici dei giovani, e non solo, affetti da questo disturbo.