16 pazienti uccisi con Midazolam? Indagato per omicidio un infermiere
Avrebbe ucciso 16 pazienti, per lo più tutti anziani e malati terminali. Ad agire sarebbe stato un infermiere di 55 anni, che lavorava presso l’hospice della Asl di Torremmaggiore.
La Procura ha chiesto di riesumare le salme di 16 pazienti, tutti deceduti tra tra il 14 novembre 2022 e il 16 febbraio scorso. A ucciderle potrebbe essere stato il Midazolam, potente sedativo di uso ospedaliero. A iniettarlo, potrebbe essere stato un infermiere.
Le indagini, sarebbero partite, dopo che dall'interno dell'hospice qualcuno ha fatto notare che da novembre c'erano stati troppi decessi e che, in alcuni casi, sembravano associati all'assunzione di alcuni farmaci.
Tra i 16 i cui corpi sono stati riesumati c'erano un 53enne e un 58enne, un 64enne e poi persone over 70, sei ultraottantenni, uno di 91 anni e uno di 98.