16.000 episodi di aggressione al personale sanitario nel 2023, gli infermieri i più colpiti
L'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (ONSPES) presenta i dati e le prospettive per il 2024.
L'11 marzo 2024, l'ONSPES ha presentato al Parlamento la sua relazione annuale sulle attività svolte nel 2023, evidenziando il crescente problema delle aggressioni al personale sanitario e le misure messe in atto per contrastarlo.
Nel panorama della sanità italiana, la sicurezza degli operatori sanitari è un tema che richiede sempre più attenzione e intervento. L'ONSPES, istituito per affrontare questa crescente minaccia, ha recentemente presentato al Parlamento la sua relazione annuale, delineando una panoramica dettagliata delle sfide affrontate nel 2023 e proponendo strategie per il futuro.
Nel corso dell'anno passato, l'ONSPES ha messo a fuoco gli sforzi su diverse aree chiave, tra cui la progettazione di strumenti per il monitoraggio dei dati, l'implementazione di misure preventive, la fornitura di formazione agli operatori e la diffusione delle buone pratiche. Attraverso un approccio collaborativo che coinvolge circa 60 organizzazioni, l'ONSPES ha operato efficacemente, coordinando gruppi di lavoro e estendendo la propria rete di collaboratori.
Tuttavia, i numeri rivelati dalla relazione non possono essere ignorati. Nel corso del 2023, si sono registrati ben 16.000 episodi di aggressione al personale sanitario e socio-sanitario, coinvolgendo oltre 18.000 operatori. Gli infermieri sono stati particolarmente colpiti, seguiti dai medici e dagli operatori sociosanitari, con le donne che costituiscono la maggioranza delle vittime.
Guardando al futuro, l'ONSPES ha delineato un piano d'azione per il 2024, focalizzato sulla messa a regime degli strumenti e delle azioni sviluppate nel 2023. Particolare attenzione sarà dedicata alle misure preventive, alla formazione e alla comunicazione. Saranno definiti indicatori per il monitoraggio delle iniziative di prevenzione, verrà implementato un piano di formazione standard e sarà sviluppata una campagna informativa sinergica.
Infine, l'ONSPES continuerà il suo impegno nell'identificare, promuovere e diffondere le buone pratiche nel settore, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari del paese.
In un periodo in cui il sistema sanitario italiano è sotto pressione costante, la protezione del personale che lavora in prima linea è essenziale per garantire la continuità e la qualità dell'assistenza. L'ONSPES si pone come un baluardo cruciale in questa lotta contro la violenza e l'insicurezza, lavorando per un futuro in cui gli operatori sanitari possano svolgere il loro prezioso lavoro senza timore per la propria sicurezza.