Teramo, 42 nuovi infermieri assunti: NurSind soddisfatto ma restano gravi criticità
Un importante rafforzamento per il sistema dell’emergenza territoriale, ma non basta: NurSind vigila sulla carenza strutturale di personale sanitario nella provincia.
Alla ASL di Teramo arriva una boccata d’ossigeno per il comparto infermieristico. Sono stati assunti a tempo indeterminato 42 nuovi infermieri, destinati alle postazioni “India” – ovvero il servizio di assistenza domiciliare e 118 senza medico a bordo – in linea con quanto previsto dal Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale 2025-2027 dell’azienda sanitaria locale.
Un segnale concreto, ma che da solo non basta a colmare i vuoti strutturali denunciati nei mesi scorsi dai rappresentanti sindacali. Secondo Giuseppe De Zolt, segretario territoriale NurSind, mancano ancora all’appello cento infermieri e 150 operatori socio-sanitari nei quattro presidi della ASL teramana. La nuova tornata di assunzioni è un passo nella giusta direzione, ma serve continuità e una pianificazione più incisiva.
NurSind: "Segnale positivo, ma restano criticità gravi"
«La delibera è una buona notizia, ma il fabbisogno resta elevato e l’equilibrio è ancora lontano», sottolinea De Zolt, che nei mesi scorsi aveva lanciato un grido d’allarme sulle condizioni di lavoro nei presidi ospedalieri della provincia. NurSind aveva evidenziato non solo la carenza di personale, ma anche il rischio burnout per gli operatori in servizio, costretti a turni massacranti e a continue rinunce.
Secondo quanto comunicato dalla ASL, le nuove assunzioni rientrano nel piano di reclutamento di 97 unità per il 2025, su un fabbisogno complessivo previsto di 1.606 figure. Di queste, i 42 infermieri appena inseriti rappresentano il primo passo di una strategia più ampia.
Il nodo del 118: più infermieri, meno medici a bordo
Anna Rita Gabriele, direttrice del pronto soccorso, ha confermato che il servizio di emergenza è stato potenziato attraverso l’aumento delle postazioni India. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una formazione trasversale degli operatori, che consenta maggiore flessibilità e ottimizzazione delle risorse nel 118.
Tecnici-autisti ancora nel limbo: il concorso atteso da mesi
Sul fronte degli autisti, la situazione resta critica. Molti operatori lavorano ancora tramite agenzie interinali, senza garanzie di stabilizzazione. NurSind chiede tempi certi per il concorso aggregato promesso per queste figure professionali, che restano essenziali nel circuito dell’emergenza.