Sanità che cura e guarisce: il valore invisibile del lavoro quotidiano degli infermieri
26 settembre 2025
Mentre si parla solo di crisi, il NurSind di Pordenone ricorda le vite salvate ogni giorno grazie alla dedizione degli operatori sanitari.
Negli ultimi anni, il dibattito sulla sanità italiana si è concentrato quasi esclusivamente sulle sue criticità: carenza di personale, turni insostenibili, disservizi. Ma c’è un’altra realtà, silenziosa e concreta, che merita attenzione: quella delle migliaia di cittadini che ogni giorno vengono curati, assistiti e salvati grazie all’impegno instancabile di medici e infermieri.
A Pordenone, il sindacato NurSind accende i riflettori su ciò che funziona, ricordando le eccellenze del territorio: cardiologia in costante sviluppo, terapie oncologiche avanzate, Breast Unit, dialisi, gastroenterologia, wound care, ambulatori stomizzati e assistenza infermieristica domiciliare. Realtà che operano con competenza e umanità, spesso in condizioni difficili.
“La sanità cura e guarisce ogni giorno, ma nessuno lo racconta. Il nostro lavoro è invisibile, ma essenziale”, denuncia il NurSind di Pordenone.
Il ruolo degli infermieri è centrale: gestiscono emergenze, accompagnano i pazienti nel percorso di cura, affrontano situazioni complesse con professionalità, anche quando il personale è insufficiente. Eppure, il clima negativo che circonda la sanità scoraggia i giovani dal scegliere questa professione, aggravando la crisi e mettendo a rischio la qualità dell’assistenza.
“Le continue critiche e la narrazione tossica allontanano i giovani dalla professione infermieristica. Serve rispetto, serve visione”, sottolinea il NurSind.
Il sindacato lancia anche un appello alla politica, affinché si passi dalla denuncia alla proposta: servono interventi concreti, come la modifica della normativa sul pagamento del TFR, che oggi arriva dopo 27 mesi, e un’attenzione reale ai fattori sociali come la povertà e la violenza giovanile.
“La politica deve trovare soluzioni, non limitarsi a denunciare i problemi. La sanità ha bisogno di risposte”, conclude il NurSind.