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Pontedera. Stato di agitazione di Infermieri e Oss: i vertici Asl non mantengono le promesse!

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La Redazione
Pubblicato il: 26/10/2016 vai ai commenti

Comunicati StampaToscana

Blocco Operatorio Pontedera: i vertici dell’azienda ASL non mantengono le promesse.

 

Dopo aver prospettato, in data 21 ottobre us, che a partire dal 1 novembre pv sarebbe avvenuta l’immediata integrazione del personale infermieristico del blocco operatorio con gli infermieri delle sale operatorie ambulatoriali, l’azienda fa marcia indietro e decide di soprassedere, lasciando quindi inalterati i problemi.

La scusa accampata dall’azienda è che sul tema è stata richiesto un incontro dalle organizzazioni sindacali. Tuttavia tale scusa non regge perché la richiesta dei sindacati è rivolta non alle modalità di riorganizzazione proposte dall’azienda, ma alla necessità, comunque vada la riorganizzazione, di assunzione di nuovo personale.

C’è quindi da parte aziendale solo la volontà di rimandare la soluzione del problema.

Gli infermieri avevano dato fiducia all’azienda sospendendo la protesta, ma all’indomani della decisione aziendale di tornare sui propri passi, NurSind, in accordo con gli infermieri delle sale operatorie, ha indetto per il giorno 31 ottobre pv, una nuova giornata di protesta con la convocazione di un’ulteriore assemblea con il blocco dell’attività operatoria dalle ore 13 alle ore 15.

La vicenda sta dimostrando l’incapacità dell’intero management aziendale, a partire dai due dirigenti infermieristici dott. Lenzini e dott.ssa Pini, di affrontare una situazione che sta provocando un inaccettabile stress lavorativo sugli infermieri del Blocco Operatorio che si ripercuote negativamente anche sulla gestione dell’attività operatoria e sulla qualità assistenziale. Problemi che evidentemente vengono sottovalutati se non ignorati dalla dirigenza.

In considerazione del fatto che, anche sul fronte delle criticità segnalate nelle scorse settimane relative alle turnazioni illegali del personale infermieristico e Oss dei reparti di degenza e della CO del 118, della carenza ormai strutturale di personale nella quasi totalità delle UU.OO. del presidio di Pontedera, di Volterra e dell’Assistenza infermieristica Territoriale, e vista l’inaffidabilità della direzione aziendale, NurSind ha proclamato lo stato di agitazione del personale infermieristico e OSS della Zona ex USL 5.

 

Pisa, 26/10/2016

 

 Il Segretario Territoriale di Pisa

Daniele Carbocci