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Pisa. Il saluto all'amico e collega Nicola Palmieri

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Pubblicato il: 19/12/2013

NurSind dal territorioToscana

pisa_ospedale_cisanello_palmieri_nicolada Gonews.it Cisanello, inaugurazione a cardiologia annullata per la morte dell’infermiere Nicola Palmieri di Cascina. Lettera dei colleghi L’azienda ospedaliero universitaria pisana ha annullato la conferenza stampa prevista per questa mattina a Cisanello all’Edificio 10 per l’inaugurazione del nuovo Polo di Cardiologia artimologica. La decisione è stata presa in segno di lutto in seguito alla morte di Nicola Palmieri, l’infermiere di 42 anni in sevizio presso il reparto di anestesia rianimazione cardiotoracica dell’azienda ospedaliera, avvenuta ieri per un incidente stradale. La cerimonia inaugurale, spiega l’Aoup, ӏ stata rimandata a data da destinarsi, per il grave lutto che ha colpito tutto il Dipartimento Cardio-toraco-vascolare per la prematura scomparsa dell’infermiere Nicola Palmieri”. Intanto, è in corso l’esame esterno sulla salma della vittima disposto dalla procura: anche se ormai non sembrano esserci dubbi sulla dinamica dei fatti. Palmieri era in sella alla sua moto di grossa cilindrata quando ha tamponato l’auto che lo precedeva sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, in direzione di Firenze, ed è caduto lateralmente a terra: a quel punto è stato travolto e ucciso da un’auto che stava sopraggiungendo nell’opposta direzione di marcia.   LA LETTERA DEI COLLEGHI E’ difficile pensare ed ancor più accettare che da un momento all’altro un collega, un amico, ci possa lasciare improvvisamente e ancor di più quando questo succede con la drammaticità di quanto è avvenuto a Nicola. Ha collaborato con impegno, dedizione e grande professionalità in molti contesti lavorativi e tutti i colleghi lo ricordano come un caro amico, un collega stimato ed apprezzato da tutto il gruppo, attento anche alle piccole cose, con la sua consueta simpatia e cordialità. E non possiamo dimenticare la sua relazione “il cuore oltre le macchine”: la passione e  l’amore per il proprio lavoro, l’importanza dei sentimenti, questo era Nicola.  Quando un amico ci lascia, rimangono sempre delle cose in sospeso, di quanto avremmo voluto dirgli e non abbiamo detto, di quanto avremmo voluto dimostrargli e non lo abbiamo fatto, a tutti noi spetta quindi il compito di proseguire il nostro impegno quotidiano cosi come Nicola ci ha insegnato con la sua grande semplicità e simpatia. Ci sentiamo vicini con sentito affetto ai familiari e a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. (Fonte: ANSA)   Anche la redazione di Infermieristicamente si stringe al dolore della famiglia "Ciao Nicola" Nessuno m’ha mai detto “Volerai”. Nessuno m’ha promesso “Non morirai”. Eppur senz’ali ho già volato tanto e “ora” senza alcun rimpianto, di promesse mancate, di cose incompiute, senza pena aggiunta mi preparo a volare un’altra volta. (Tiziano Terzani)