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Infermieri. Aumentano i contratti a tempo determinato, poco diffuso il part-time. I dati del Centro Studi FNOPI

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/08/2018 vai ai commenti

NursingStudi e analisi

Negli ospedali italiani sono aumentati i contratti a termine e sembra sia quasi del tutto sconosciuto il lavoro part-time: sono questi gli esiti dello studio condotto dal Centro Studi della FNOPI, che ha analizzato, nell’ambito di una convezione con l’Istat, i dati della Rilevazione Forza Lavoro – RCFL.

I dati che seguono si riferiscono al biennio 2015-2016.

 

Part-time

Tra gli infermieri ed i medici è meno diffuso rispetto alle altre professioni, sia tra le donne ed ancora meno tra gli uomini, specie nei servizi ospedalieri:

  • 1,4% uomini

  • 10,7 % donne

  • 33,8% delle professioni che lavorano negli ospedalieri

Tra gli infermieri i ¾ hanno scelto il part-time ed il 33,7 % delle altre professioni che gravitano negli ospedali.

Il 66% dei dipendenti di tutte le professioni lavora part-time perché non è riuscito a trovare un lavoro a tempo pieno.

 

Lavoro a tempo determinato

 

Secondo il Conto annuale 2016, ultimo disponibile, i contratti a tempo determinato nel Servizio sanitario nazionale erano in quell’anno 33.311, di cui 22.591 per il personale non dirigente (11.652 erano del solo personale infermieristico), 9108 dei medici (8.943 dei medici propriamente detti e la rimanenza divisa tra veterinari e odontoiatri), 1402 dei dirigenti non medici (1.085 dei soli dirigenti sanitari non medici). Solo 2010 contratti a tempo determinato erano per il personale contrattista.

Nel 2016 rispetto al 2010 in realtà il tempo determinato – che secondo le varie norme succedute negli anni sarebbe dovuto calare – è aumentato dello 0,9% con un forte calo tra il 2010 e il 2012 (-17,7%) e una ripresa pressoché totale tra il il 2014 e il 2016 (+17,9%).

Tra il 2010 e il 2016 aumentano del +137,5% i dirigenti amministrativi a tempo determinato, seguiti dal + 78,1% di quelli del ruolo professionale.

I “precari” medici aumentano del 24,1%, del 31, 9% i veterinari e del 34,1% i dirigenti sanitari non medici. Sempre nei ruoli sanitari ma tra il personale non dirigente segna il +28,6% il personale tecnico sanitario e il +3,4% il personale infermieristico mentre sono in calo tutti gli altri profili tempo determinato.

 

Orari di lavoro

Gli infermieri lavorano:

  • 36,8 ore nei servizi ospedalieri

  • 37,2 ore negli altri comparti della sanità

Sia tra i medici che tra gli infermieri, non c’è differenza di orario tra uomini e donne.

 

Turni

Infermieri e medici hanno le quote più elevate di lavoro a turni, rispetto alla altre professioni di lavoro dipendente.

  • Lavorano di domenica il 68,3 di chi opera nei servizi ospedalieri

  • lavorano di notte il 57,8%

  • due o più volte di notte in una settimana il 44%

  • è soddisfatto del proprio orario di lavoro l’80%

  • è soddisfatto dei propri guadagni il 64%.

 

da Italia Oggi

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