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Assunzioni in sanità. Due emendamenti per fermare l’emorragia di infermieri e medici targata Quota cento

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 15/03/2019 vai ai commenti

Attualità

Accelerare il processo di assunzione del personale sanitario, questo è quanto contenuto nei due emendamenti presentati dal Governo al DDl 1637 (di conversione del Reddito di Cittadinanza e Quota 100) adesso al vaglio delle Commissioni riunite della Camera Lavoro ed Affari Sociali:

  • L'emendamento 14-bis, permette alle Aziende e agli Enti del Ssn di procedere all’assunzione di personale anche tenendo conto dei pensionamenti in corso d’anno. Le assunzioni dovranno però rispettare la programmazione regionale e il rispetto dei Piani triennali dei fabbisogni di personale. Si deve tuttavia precisare che l’emendamento non incide sui limiti di spesa per le assunzioni di personale, ma si riferisce esclusivamente alla programmazione e all’organizzazione dei concorsi.

  • L’emendamento 14-ter, dispone che per ridurre i tempi di accesso alla PA nel triennio 2019-2021 le procedure concorsuali, e le conseguenti, assunzioni potranno essere effettuate senza lo svolgimento della procedura di mobilità tra amministrazioni.

I due emendamenti presentati tentano di correre ai ripari su quello che sarà l’effetto quota 100.

Per i medici, ma molto di più per gli Infermieri, è allarme rosso.

Nei tre anni di sperimentazione di Quota 100, si potrebbe arrivare a perdere 130 mila unità; mentre per i medici si contano 52. 500 uscite dal lavoro entro il 2025.

 

da il Messaggero