CCNL 2022-2024. Ecco le tabelle con gli aumenti e gli arretrati per infermieri, oss e ostetriche
Novità economiche per oltre un milione di operatori sanitari. Nursind: “Un passo avanti concreto, ma la battaglia per il riconoscimento continua.”
Dopo mesi di attesa e confronto, è stato ufficialmente firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) Sanità 2022-2024. Gli effetti saranno tangibili a partire dal 2024, con incrementi stipendiali e arretrati per Operatori Socio-Sanitari (OSS), Infermieri e Ostetriche. A comunicarlo è il sindacato Nursind, che ha diffuso una serie di tabelle riepilogative dettagliate.
OSS: aumenti e arretrati in arrivo
Per gli OSS, l’incremento complessivo mensile sarà pari a 128,05 euro, composto da:
-
120,00 € di aumento stipendiale tabellare,
-
8,05 € di indennità tutela del malato.
A partire dal 2024 e 2025, sono previste ulteriori maggiorazioni dell’indennità tutela del malato:
-
+2,54 € da gennaio 2024
-
+5,51 € da gennaio 2025
In termini di arretrati, il totale che un OSS riceverà varia in base all’inquadramento, con importi che vanno da 1.154,91 €a 1.386,88 € (somma dei mesi 2024 e dei primi 10 mesi del 2025).
Infermieri: retribuzioni aggiornate
Gli infermieri otterranno un aumento mensile totale di 150,00 €, dato dalla somma di:
-
135,00 € di incremento stipendiale tabellare,
-
15,00 € di incremento dell’indennità di specificità.
Anche per loro sono previste maggiorazioni dell’indennità:
-
+7,94 € mensili da gennaio 2024
-
+7,06 € mensili da gennaio 2025
Gli arretrati complessivi vanno da 982,45 € a 1.630,44 €, con differenze legate all’anzianità di servizio e alla fascia di appartenenza.
Ostetriche: riconosciuta la specificità
Le ostetriche vedono finalmente riconosciuta una propria indennità specifica legata alla tutela del malato, pari a 41,10 €. L’aumento mensile complessivo sarà di 181,19 €, derivante da:
-
135,00 € di aumento tabellare,
-
46,19 € complessivi di indennità di tutela.
La nuova retribuzione complessiva mensile si attesterà a 2.163,87 €.
Il commento di Nursind
Il sindacato delle professioni infermieristiche, Nursind, definisce il rinnovo del contratto “un risultato concreto ottenuto dopo lunghe trattative”. Tuttavia, sottolinea come restino aperte molte questioni, a partire dalla carenza di personale, dalla pressione nei reparti e dalla necessità di una maggiore valorizzazione professionale.
“Abbiamo ottenuto ciò che era possibile ora, ma il nostro impegno continua – ha dichiarato il direttivo Nursind – La sanità pubblica ha bisogno di investimenti strutturali e politiche che guardino al futuro del sistema sanitario.”