Contratto Cooperative Sociali. CGIL, CISL e UIL chiedono ai lavoratori un "Contributo di Servizio Contrattuale"
Ennesimo schiaffo ai lavoratori delle Cooperative Sociali. CGIL-CISL e UIL chiedono ai lavoratori un “contributo di servizio contrattuale” (0,1% della retribuzione lorda annua). Lo afferma Romina Iannuzzi, Responsabile Nazionale NurSind per la sanità privata.
A seguito del recente rinnovo del CCNL delle Cooperative Sociali - dice Rommina Iannuzzi - CGIL CISL e UIL, hanno previsto una trattenuta in busta paga per i lavoratori iscritti e non alle OO.SS firmatarie del contratto, da destinare al potenziamento delle agibilità dei delegati aziendali".
"Come organizzazione sindacale, - continua Iannuzzi - in questi giorni abbiamo ricevuto tantissime telefonate da lavoratori dipendenti delle Cooperative Sociali contrariati per la comunicazione ricevuta dai propri datori di lavoro circa il suddetto “contributo di servizio contrattuale”.
Dal NurSind fanno sapere che non si tratta di una novità: "questo contributo, introdotto già da molti anni e pertanto già presente in oltre 400 contratti del privato, è immancabilmente presente anche nelle disposizioni finali del recente CCNL, ed è stato sancito definitivamente nel verbale d’incontro del 21 maggio 2019 tra Cooperative Sociali CGIL CISL e UIL. Il “contributo” si traduce in una trattenuta a tutti i lavoratori, compresi quelli non iscritti a CGIL CISL e UIL, pari allo 0,1 della retribuzione lorda annua".
Nel dettaglio di cosa si parla? Di una vera e propria esazione che i sindacati e i datori di lavoro compiono nei confronti dei lavoratori, un subdolo “premio” per aver rinnovato il contratto, a favore dei sindacati CGIL CISL e UIL.
Il NurSind tiene a precisare che tale contributo NON è OBBLIGATORIO e che l’unico modo per disinnescarlo e non avere la trattenuta in busta paga, consiste nel compilare il modulo di rifiuto, corredato da copia del documento di identità e consegnarlo al proprio datore di lavoro. (che potete scaricare qui)
In assenza di tale comunicazione varrà la regola del silenzio assenso, pertanto invitiamo tutti i lavoratori a compilare il modulo.
"Ancora una volta è venuta fuori la vera natura dei sindacati confederali, - conclude Romina Iannuzzi - sempre pronti a prendere in nome di un servizio sempre più a senso unico. Come NurSind, abbiamo sempre preso le distanze da questo modo di fare e agito con integrità e onestà, senza ricorrere ad espedienti subdoli e conquistando quella credibilità che altri non fanno che perdere. Lasciamo ai lavoratori le debite considerazioni e azioni.
Modulo rifiuto contributo di servizio contrattuale 2017-2019 Cooperative Sociali