Terza dose, Moderna, Pfizer e Johnson: quando e come posso fare il richiamo?
La sta Food and Drug Administration ha dato le indicazioni all'uso di emergenza dei vaccini COVID-19 per consentire l'uso di una dose di richiamo.
Sull’uso della terza dose di vaccino occorre distinguere innanzitutto i due termini:
- Dose addizionale: dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante.
- Dose di richiamo (booster): dose di vaccino somministrata quando l'immunità iniziale è sufficiente, ma è probabile che la risposta immunitaria sia diminuita nel tempo, in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale.
Dose di richiamo: Moderna, Johnson & Johnson, Pfizer
- uso di una singola dose di richiamo del vaccino Moderna COVID-19 che può essere somministrato almeno 6 mesi dopo il completamento della serie primaria agli individui:
- di 65 anni e oltre
- dai 18 ai 64 anni ad alto rischio di COVID-19 grave
- da 18 a 64 anni con frequente esposizione istituzionale o professionale a SARS-CoV-2
- uso di una singola dose di richiamo del vaccino Janssen (Johnson & Johnson) che può essere somministrato almeno 2 mesi dopo il completamento del regime primario a dose singola a individui di età pari o superiore a 18 anni
- uso di ciascuno dei vaccini COVID-19 disponibili come dose di richiamo eterologa (o "mix and match") in individui idonei dopo il completamento della vaccinazione primaria con un diverso vaccino COVID-19 disponibile
- inoltre l'FDA vuol chiarire che una singola dose di richiamo del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 può essere somministrata almeno 6 mesi dopo il completamento della serie primaria a individui di età compresa tra 18 e 64 anni con frequente esposizione istituzionale o professionale a SARS-CoV-2
Secondo l’ultima circolare del Ministero della Salute, la dose “booster” di richiamo- Aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi "booster" nell'ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19
può essere utilizzato un vaccino indipendentemente da quello del ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso, a favore delle seguenti categorie:
- soggetti di età = 80
- personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani
- esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni
- persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni (vedi allegato 2: elenco di condizioni concomitanti/preesistenti di elevata fragilità, con indicazione alla dose booster)
- soggetti di età = 60.
Secondo la road map prefigurata dal Governo la terza somministrazione alla maggior parte della popolazione che ha già ricevuto le due dosi, è già cominciata per le categorie più fragili (immunodepressi e trapiantati) proseguirà con gli anziani e gli ospiti delle Rsa, quindi, a partire da gennaio, gli operatori sanitari.