Tariffe del 118, il Nursind Sicilia: Ok il +10 per cento, ma ora serve lavorare al nuovo aumento
Il sindacato chiede di anticipare ad agosto l’erogazione degli aumenti. Sul tavolo anche sicurezza e indennità.
“Anticipare ad agosto, l'erogazione dell'aumento delle tariffe orarie del personale medico e sanitario del 118, inizialmente prevista per ottobre.” È questa la richiesta che il NurSind Sicilia ha avanzato all’assessorato regionale alla Salute nel corso dell’ultimo confronto ufficiale. Una proposta concreta, accolta con apertura dalla Regione, che mira a dare una risposta tempestiva al personale impegnato nell’emergenza-urgenza.
Come ricordano i dirigenti sindacali Alfredo Guerriero e Giuseppe Provinzano, l’assessorato ha confermato la disponibilità ad un aumento del 10% delle somme già pattuite nei precedenti incontri.
“Si tratta di una proposta dignitosa – commentano – che ci colloca nella media nazionale. Con questo ulteriore 10%, l’incremento complessivo rispetto alla tariffa in vigore fino allo scorso anno arriva al 20%.”
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema delle indennità di trasferta, recentemente revocate in alcune centrali operative – tra cui Palermo – in seguito a una sentenza del Tribunale di Enna. Secondo la decisione, l’indennità incentivante del 118 sarebbe da ritenersi “omnicomprensiva”, escludendo quindi ulteriori riconoscimenti economici.
Infine, è stata denunciata l’insostenibilità operativa in molte postazioni del 118, con carenze croniche negli equipaggi delle ambulanze. Il sindacato ha sottolineato che nel momento in cui viene a mancare un componente dell’equipaggio, l’ambulanza viene declassata e non può operare con il solo infermiere e il soccorritore: questo non solo espone il personale e i pazienti a rischi per la sicurezza, ma comporta anche una forma inaccettabile di demansionamento professionale per l’infermiere.
Per questo, il Nursind Sicilia ha chiesto l’istituzione urgente di un Osservatorio regionale permanente per monitorare la presenza effettiva di equipaggi completi e garantire la piena operatività dei mezzi di soccorso.
In conclusione, la posizione del NurSind Sicilia è chiara: firmare ora, con l’impegno di tornare ad ottobre per discutere di nuovi incrementi. Un passo pragmatico, che guarda al presente ma tiene aperta la porta al futuro.