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Milleproroghe. Proroga dei contratti Covid, ma non per tutti. Novità stabilizzazioni

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/01/2023

AttualitàGovernoLeggi e sentenzeProfessione e lavoro

Sono stati depositati gli emendamenti al decreto Milleproroghe attualmente all'esame del Senato: tra questi spicca la possibilità di mantenere in servizio i medici fino ai 72 anni, la proroga dei termini per le stabilizzazioni e la proroga dei contratti Covid per il personale sanitario e socio sanitario.

Per quanto riguarda le stabilizzazioni, viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per poter assumere tempo indeterminato, infermieri, medici ed oss:

ferma restando l'applicazione dell'articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2024 possono assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non piuÌ€ in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, ivi incluse le selezioni di cui all'articolo 2-ter del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e che abbiano maturato al 31 dicembre 2024 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, secondo criteri di prioritaÌ€ definiti da ciascuna regione. Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto mediante procedure diverse da quelle sopra indicate si provvede previo espletamento di prove selettive.

Proroga contatti Covid. L’emendamento prevede ancora che i contratti a tempo determinato a vario titolo, anche di tipo flessibile,  del personale sanitario e socio sanitario, che alla data del 30 dicembre 2022 abbia maturato 18 mesi di sevizio per il SSN, di cui sei mesi nel periodo che va dal 31 gennaio 2020 al 30 giugno 2022, siano prorogato al 31 dicembre 2023.

Proroga pensionamento medici. Diversi emendamenti di maggioranza tornano a chiedere, al fine di far fronte alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e di garantire i livelli essenziali di assistenza,  che le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, fino al 31 dicembre 2026, possano trattenere in servizio il personale medico del Servizio sanitario nazionale, dipendente o convenzionato e i docenti universitari in medicina e chirurgia, in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza, fino al compimento del settantaduesimo anno di età.