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Dagli allarmi alla movimentazione pazienti. L’importanza della partnership infermieri-ingegneri

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 20/03/2023 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

C'è un chiaro e urgente bisogno di una partnership  infermieri-ingegneri nell'assistenza sanitaria. Nell'articolo di maggio 2020, gli esperti scrivevano: "La collaborazione tra infermieri e ingegneri facilita la rapida iterazione di nuove soluzioni per esigenze cliniche insoddisfatte; c’è un urgente bisogno di sviluppare l'educazione interprofessionale, rafforzare i collegamenti infermieristici con l'industria dell'ingegneria sanitaria e fornire più piattaforme e risorse per riunire le discipline infermieristiche e ingegneristiche – continuano - I nostri articoli precedenti hanno considerato le collaborazioni infermiere-ingegnere in gran parte dal punto di vista degli infermieri. Questo volta esaminiamo queste partnership principalmente attraverso una lente ingegneristica.

In un articolo pubblicato su la rivista American Journal of nursing,  viene descritto il profilo di quattro ingegneri industriali con dottorato di ricerca, specializzati in fattori umani, che hanno cercato collaborazioni con l'assistenza infermieristica.

 

GLI INGEGNERI

Emily S. Patterson, PhD, è professore presso la School of Health and Rehabilitation Sciences, College of Medicine, The Ohio State University di Columbus, con un incarico presso il College of Nursing. Ha proposto miglioramenti significativi al lavoro degli infermieri di prima linea in terapia intensiva, comprese importanti considerazioni per la progettazione della stanza e l'affaticamento dovuto agli allarmi. Ad esempio, nel suo recente lavoro ha collaborato con gli infermieri del Wexner Medical Center di Columbus per migliorare la gestione degli allarmi sui monitor dei pazienti al posto letto. Gli infermieri del centro avevano difficoltà a distinguere gli allarmi di emergenza da altri allarmi, il che influiva negativamente sui loro tempi di risposta alle emergenze. Lavorando in tempo reale con gli infermieri per comprendere il flusso di lavoro e le esigenze infermieristiche, Patterson ha implementato un sistema con toni distinti e voce vocale per gli avvisi di codice blu. Questo nuovo sistema ha ridotto l'affaticamento generale degli allarmi e il tempo di risposta del codice blu fino al 59%.5 In un altro esempio, Patterson e l'infermiera Susan O'Hara, PhD, MPH, RN, stanno collaborando alla progettazione di ambienti di cura del paziente per prevenire Trasmissione del covid-19. Alcuni potenziali cambiamenti includono la sostituzione delle interazioni di persona con interazioni virtuali, la riprogettazione dello spazio fisico per aumentare la distanza tra il paziente e gli operatori sanitari e altri pazienti e il supporto di visite all'aperto o con finestre aperte tra pazienti e famiglie e altri visitatori con balconi di facile accesso collegati alle camere.

 

Jenna Marquard, PhD, è attualmente professore presso la School of Nursing dell'Università del Minnesota a Minneapolis, dove è anche presidente di Population Health and Systems Cooperative e Cora Meidl Siehl Chair in Nursing Research. In precedenza, come direttore di Human Factors Core presso l'Università del Massachusetts Amherst, ha lavorato in collaborazione con gli infermieri per sviluppare tecnologie per aiutare i pazienti con malattie croniche. Utilizzando un framework noto come SEIPS (Systems Engineering Initiative for Patient Safety), i team di infermieri-ingegneri hanno esplorato i modi per migliorare il sonno e l'affaticamento nei pazienti con malattie croniche.

 

Mustafa Ozkaynak, PhD, è professore associato presso il College of Nursing dell'Università del Colorado ad Aurora. Il lavoro di Ozkaynak con gli infermieri ha portato non solo a strumenti per pazienti e medici, ma anche a intuizioni su come le partnership infermiere-ingegnere siano vantaggiose. Ha collaborato con l'infermiera Bonnie Gance-Cleveland, PhD, RNC, PNP, FAAN, e utilizzando il modello di accettazione della tecnologia di Davis, hanno sviluppato un intervento sanitario mobile, StartSmart, per lo screening prenatale. Nel 2021, hanno scritto un articolo che evidenzia come il loro e competenze ingegneristiche combinate per migliorare i risultati sanitari pediatrici utilizzando uno strumento di supporto alle decisioni cliniche. Hanno scritto: “Gli ingegneri possono sviluppare algoritmi veloci che funzionano su varie piattaforme hardware. Tuttavia, gli infermieri (in particolare quelli con competenze informatiche) sono necessari per identificare le prove più appropriate", sottolineando i vantaggi della collaborazione interdisciplinare nelle innovazioni sanitarie.9

 

Linsey Steege, PhD, è preside associato per la ricerca, professore e cattedra Gulbrandsen in Informatica sanitaria e innovazione dei sistemi presso la University of Wisconsin-Madison School of Nursing. Steege ha collaborato con l'infermiera Barb King, PhD, RN, APRN-BC, FAAN, per identificare e rimuovere le barriere che impedivano agli infermieri di far alzare e muovere i pazienti. Hanno sviluppato MOVIN (Mobilizing Older Adults via a Systems-Based Intervention), un intervento multidimensionale che integra tutti gli aspetti della degenza ospedaliera per promuovere la deambulazione del paziente.

 

COSTRUIRE LA PARTNERSHIP

Queste collaborazioni infermiere-ingegnere forniscono esempi reali dell'ampiezza delle competenze che gli ingegneri possono apportare per reinventare il lavoro infermieristico, nonché della necessità per gli infermieri di essere parte integrante del processo. Come docenti nelle scuole per infermieri, tutti e quattro questi ingegneri sanitari concordano sul fatto che l'opportunità di collaborare con gli infermieri su questioni sanitarie quotidiane arricchisce la prospettiva di entrambe le discipline, consentendo la progettazione di innovazioni sanitarie più rapide e rilevanti. La prospettiva infermieristica è particolarmente importante per aiutare gli ingegneri a comprendere meglio l'assistenza sanitaria al livello di dettaglio richiesto per una risoluzione dei problemi più efficace.