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Bonus Mamma 2024 per dipendenti pubblici e privati. Cos’è e di quanto aumenta lo stipendio

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 23/10/2023

AttualitàGovernoPrevidenza

 

La legge di Bilancio 2024 ha previsto una serie di misure economiche per il sostegno della genitorialità, tra queste il Bonus mamma 2024, che offre un esonero totale dai contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri con almeno due figli.

Ma entriamo nello specifico della norma. Con il Bonus mamma 2024, le lavoratrici saranno esentate dal pagamento dei contributi previdenziali a loro carico; parliamo quindi del contributo IVS per i dipendenti del settore privato e il contributo FAP per i dipendenti pubblici. Il contributo che si attesta intorno al 9,19% sarà quindi versato alla gestione previdenziale della lavoratrice, ma l’importo sarà versato assieme al netto in busta paga.

Il taglio contributivo sarà applicato alle lavoratrici con:

  • due figli e fino ai 10 anni del figlio più piccolo
  • con tre o più figli e fino ai 18 anni del figlio più piccolo.

 

A quanto ammonta il Bonus mamma

Per fare un calcolo approssimativo di quali importi stiamo parlando, possiamo prendere il contributo FAP di una lavoratrice del settore pubblico che mediamente si attesta intorno al 24% di cui il 9.49% a carico della lavoratrice stesso

Ciò significa che calcolati i contributi previdenziali sulla base dello stipendio mensile, il 9.49% sarà trattenuto in busta paga dal datore di lavoro e versato all’INPS. La restante parte (24% – 9.49%) viene versata direttamente dal datore di lavoro all’INPS e non influisce sul netto in busta paga.

 

Il taglio del cuneo fiscale (aumentato dal Decreto Lavoro 2023 e confermato anche per il 2024) prevede un abbattimento proprio del contributo FAP a carico del lavoratore secondo lo schema seguente:

 

  • abbattimento del 6% (quindi 9.49% – 6%) per i lavoratori subordinati con reddito imponibile fino a 35mila euro;
  • abbattimento del 7% (quindi 9.49% – 7%), per i dipendenti il cui reddito imponibile non supera l’ammontare annuo pari a 25mila euro.

Con il bonus mamme, ci sarà un abbattimento totale del 9,49% per le lavoratrici subordinate, fino ai 10 anni del figlio più piccolo per le madri con due figli oppure fino ai 18 anni del figlio più piccolo per le madri con tre o più figli. Da verificare se a questi requisiti ci aggiungerà quello reddituale.