Come affrontare il mobbing in dieci punti
Nel mondo frenetico dell'assistenza sanitaria, il benessere dei nostri professionisti è fondamentale per garantire la migliore cura ai pazienti. Purtroppo, il mobbing, o bullismo sul luogo di lavoro, è un problema che colpisce in modo significativo il personale sanitario.
Da oggi nasce una nuova rubrica con l'obiettivo di affrontare apertamente questa sfida critica, offrendo risorse, informazioni e supporto a coloro che potrebbero essere coinvolti.
In "Affrontare il Mobbing Sanitario,"esploreremo ogni aspetto di questo problema, dal riconoscimento dei segnali precoci all'adozione di misure preventive e alle procedure di denuncia. Inoltre, condivideremo storie di successo e consigli pratici per aiutare i professionisti sanitari a superare le sfide legate al mobbing.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) si è fatto promotore di un decalogo anti-mobbing, fornendo preziose linee guida elaborate da Marilena Panariello, responsabile dello Sportello Mobbing dell'organizzazione. Questo decalogo fornisce istruzioni chiare su come affrontare situazioni di mobbing sul luogo di lavoro, affinché i lavoratori possano difendere i propri diritti e la propria dignità.
- Non abbandonare il posto di lavoro: Il primo punto ribadisce l'importanza di non lasciare il lavoro senza un'alternativa valida. Questo consiglio mira a evitare conseguenze negative sul piano professionale e finanziario.
- Reagire agli attacchi: In caso di aggressioni, il consiglio è quello di rispondere con calma, ma in modo deciso. Chiamare il mobbing col suo nome specifico è fondamentale per far luce sulla situazione.
- Raccogliere prove del mobbing: La raccolta di prove, come ordini di servizio, e-mail e registrazioni, è cruciale per sostenere eventuali azioni legali. Anche una mancata risposta scritta può costituire una prova della degenerazione dei rapporti.
- Annotare le date: Tenere traccia delle date degli episodi di mobbing è fondamentale per dimostrare la continuità del comportamento persecutorio.
- Redigere un resoconto dei sintomi: Un dettagliato resoconto dei sintomi psichici e fisici attribuibili al mobbing aiuta a comprendere appieno l'impatto sulla salute.
- Recarsi presso strutture pubbliche per la diagnosi: La guida suggerisce di cercare tempestivamente aiuto da strutture pubbliche, come i centri di salute mentale, specializzati nella gestione del mobbing.
- Raccogliere documentazione medica: Tutta la documentazione medica, preferibilmente proveniente da strutture pubbliche, costituisce una valida testimonianza in caso di procedimenti legali.
- Evitare prolungate assenze per malattia: Per prevenire licenziamenti ingiustificati, si consiglia di non prolungare eccessivamente le assenze oltre il periodo contrattualmente previsto.
- Bilanciare cura e presenza al lavoro: Un periodo di cura è utile, ma attenzione a non prolungare eccessivamente le assenze, poiché ciò potrebbe accentuare le persecuzioni.
- Rivolgersi a un legale preventivamente: Infine, il decalogo suggerisce di consultare un legale già durante il rapporto di lavoro, per una tutela preventiva della posizione lavorativa.
Articoli precedenti:
Il mobbing nel contesto infermieristico. Cause e conseguenze
La giurisprudenza, le sentenze
Oltre il Mobbing: la sottile linea dello Straining nel mondo del lavoro