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Cardarelli, revocato il regolamento di mobilità interna: NurSind annuncia ricorso

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 22/05/2025

CampaniaNurSind dal territorio

 

Napoli, 20 maggio 2025 – All’Azienda Ospedaliera Cardarelli si accende la tensione sindacale. Con la delibera n. 464 del 9 maggio 2025, la Direzione ha revocato il Regolamento di mobilità interna del personale del comparto, colpendo direttamente le aree dei professionisti della salute, dei funzionari e degli operatori sociosanitari.

Un fulmine a ciel sereno per le sigle sindacali, che avevano partecipato a un lungo percorso di confronto con l’Azienda per costruire il regolamento poi revocato. Il documento, frutto di un tavolo tecnico congiunto, era stato approvato e sottoscritto all’unanimità da tutte le parti coinvolte.

"La revoca del regolamento rappresenta un atto che va condannato senza riserve – attacca Marco Esposito, Segretario territoriale NurSind Napoli – perché privo di adeguate motivazioni e indicativo di una condotta chiaramente antisindacale." Secondo Esposito, si tratta di una decisione unilaterale che azzera mesi di lavoro condiviso e partecipato.

Al centro della polemica anche la dinamica con cui si è giunti alla revoca: su richiesta di alcune sigle sindacali che, ironia della sorte, avevano firmato lo stesso accordo che ora contestano. “Un grave passo indietro sul piano del rispetto dei percorsi partecipativi – continua Esposito – che ci costringe a intervenire legalmente.”

Il sindacato ha infatti già incaricato il proprio ufficio legale di valutare tutte le azioni a tutela dei lavoratori e della correttezza delle relazioni sindacali.

La questione è destinata a sollevare un dibattito acceso, in un momento in cui la coesione tra Azienda e personale rappresenta una condizione imprescindibile per la tenuta del sistema sanitario locale.