Iscriviti alla newsletter

Anticipazione TFS/TFR: stop alle richieste, l’INPS ha terminato i fondi

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/04/2024 vai ai commenti

Previdenza

 

La recente modifica riguardante l'accesso all'anticipazione TFS/TFR ha generato una serie di chiarimenti da parte dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). La prestazione, destinata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ha visto un'intensa domanda da parte degli aventi diritto, portando alla saturazione delle risorse disponibili.

A partire dal 25 aprile 2024, l'INPS ha annunciato che non sarà più possibile presentare domande per accedere a questa misura. Questa decisione è stata motivata dall'elevato numero di istanze, che ha superato il plafond previsto per l'erogazione dell'anticipo.

Secondo quanto previsto dal Regolamento relativo alla prestazione, l'erogazione dell'anticipo avviene "nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’INPS". Di conseguenza, a partire dal 26 aprile 2024, gli Uffici Credito delle Sedi non potranno più accettare nuove istanze.

Tuttavia, per coloro i cui progetti di cessione rientrano nei limiti finanziari e ottengono l'accettazione da parte dell'INPS, resta valida la possibilità di ricevere l'anticipo. È importante notare che le domande prive di copertura finanziaria non verranno respinte immediatamente. L'INPS ha comunicato alle sedi di non procedere al "mancato accoglimento" in attesa di ulteriori istruzioni operative.

In questo contesto, i beneficiari dell'anticipazione TFS/TFR sono invitati a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali dell'INPS per eventuali aggiornamenti sulle modalità di accesso e erogazione della prestazione.