118 Sicilia, aumenti fino al 46 per cento per gli infermieri: firmato decreto
NurSind Sicilia: “Un passo concreto verso la dignità professionale. Ora servono equipaggi completi e protocolli chiari”
Alcamo 30/09/2025 –
Con la firma del decreto assessoriale n.1015 del 25 settembre 2025, la Regione Siciliana compie un passo decisivo nel riconoscimento economico degli infermieri del 118. Il provvedimento, il terzo in meno di due anni, aggiorna le tariffe orarie per il personale sanitario dell’emergenza territoriale, con incrementi significativi che arrivano fino al +46%.
Il nuovo decreto porta il compenso orario degli infermieri in elisoccorso da 29,70 € a 34,53 €, con un aumento del +16,25%. Per gli infermieri in ambulanza, la tariffa resta invariata a 27,00 €, ma è già previsto un nuovo tavolo tecnico per ulteriori adeguamenti.
Il percorso di valorizzazione è stato graduale:
-
Con il decreto n.156 del 28 febbraio 2024, il compenso orario era stato aumentato del +20% (da 22,50 € a 27,00 € per l’elisoccorso; da 20,50 € a 24,60 € per le ambulanze).
-
Dopo il tavolo tecnico del 4 aprile 2024, è stato stabilito un ulteriore incremento del +10% (da 27,00 € a 29,70 € per l’elisoccorso; da 24,60 € a 27,00 € per le ambulanze).
-
Con il decreto n.1015, il compenso per gli infermieri in elisoccorso è stato portato a 34,53 €, mentre per gli infermieri in ambulanza resta a 27,00 €.
Nel complesso, l’infermiere impegnato in elicottero ha visto il proprio compenso crescere da 22,50 € a 34,53 € in meno di due anni: un incremento del +53,47%. Per il servizio su gomma, l’aumento è stato del +31,71%.
“Un passo decisivo nel percorso di valorizzazione professionale – dichiara Salvo Calamia –. Dopo anni di immobilismo, finalmente si riconosce il valore degli infermieri dell’emergenza. Ma il percorso non è finito: ora serve una riforma strutturale del sistema 118.”
Il NurSind Sicilia esprime apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore alla Salute Daniela Faraoni e dal Direttore della Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino, che hanno dimostrato ascolto, competenza e determinazione nel dare seguito agli impegni assunti.
Le richieste NurSind: equipaggi completi, protocolli condivisi e osservatorio regionale
Il sindacato sottolinea che l’aumento delle tariffe deve rappresentare solo il primo passo. Restano aperte diverse criticità operative che vanno affrontate con urgenza:
-
Potenziamento delle ambulanze INDIA (MSI) e rafforzamento delle MSB con equipaggi completi (infermiere, autista e soccorritore), per evitare che gli infermieri siano lasciati soli a bordo, come accade ancora in molte postazioni della regione.
-
Istituzione di un Osservatorio Regionale sui mezzi di soccorso, per monitorare le dotazioni organiche e prevenire il rischio di demansionamento.
-
Definizione di algoritmi operativi condivisi per gli interventi infermieristici, così da garantire sicurezza, uniformità e piena valorizzazione delle competenze.
-
Tassazione agevolata al 15% per le attività svolte nel 118, da considerarsi incentivanti e non aggiuntive.
“Abbiamo ottenuto molto, ma non ci fermiamo – conclude Calamia –. Il riconoscimento economico deve essere accompagnato da garanzie di sicurezza, organizzative e da una visione strategica. Il sistema 118 merita rispetto, e chi lo sostiene ogni giorno ancora di più.”