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Aggressione al 118 di Ascea Marina, il NurSind Salerno: Serve chiarezza e tutela immediata

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 13/10/2025

CampaniaNurSind dal territorio

Operatori del 118 aggrediti durante un soccorso: tra i responsabili, secondo il sindacato, ci sarebbero anche esponenti del consiglio comunale.

Il NurSind Salerno chiede interventi urgenti, più sicurezza e provvedimenti esemplari.

Ancora un episodio di violenza ai danni di chi lavora per salvare vite umane. Gli operatori del 118 di Ascea Marina sono stati vittime di una vile aggressione durante un intervento di soccorso, dopo essere stati accusati da un individuo di aver impiegato troppo tempo per raggiungere il luogo dell’emergenza.

L’episodio – che ha coinvolto anche una donna dell’equipaggio, costretta a subire minacce e comportamenti intimidatori – ha destato profonda indignazione tra gli operatori e tra i rappresentanti del NurSind Salerno, che denunciano una situazione ormai divenuta intollerabile.

“Non è più accettabile che chi presta soccorso venga aggredito mentre svolge il proprio dovere – dichiara Biagio Tomasco, segretario territoriale del NurSind Salerno –. Si tratta di un atto vile, ancor più grave perché ha coinvolto una collega donna costretta ad assistere a scene violente e inqualificabili. È dovere delle istituzioni proteggere chi lavora per tutelare la salute pubblica.”

Secondo quanto riferito, non si tratta di un caso isolato: la stessa postazione del 118 di Ascea Marina avrebbe registrato ben quattro aggressioni negli ultimi mesi, due delle quali avrebbero coinvolto persone che ricoprono incarichi pubblici locali.

“È paradossale chiedere ai cittadini di rispettare e non aggredire gli operatori sanitari – sottolinea Adriano Cirillo, segretario amministrativo del NurSind Salerno – quando poi chi ricopre ruoli pubblici dà il cattivo esempio con comportamenti aggressivi e irresponsabili. Chiediamo al Sindaco di Ascea di fare piena chiarezza e di adottare provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili.”

Il NurSind Salerno ha inoltrato una segnalazione formale alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, chiedendo di accertare eventuali responsabilità penali, anche alla luce del decreto legge che inasprisce le pene per le aggressioni contro il personale sanitario e sociosanitario.

“Questi episodi non solo offendono la dignità dei professionisti, ma compromettono la sicurezza del servizio di emergenza – conclude Giovanni Aspromonte, coordinatore del NurSind per l’ASL Salerno –. Ogni aggressione rallenta i soccorsi e mette in pericolo vite umane. È tempo di passare dalle parole ai fatti, garantendo tutele reali a chi lavora in prima linea.”

Il NurSind Salerno ribadisce la necessità di rafforzare la sicurezza nelle postazioni del 118, anche attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine, l’installazione di sistemi di videosorveglianza e protocolli di prevenzione efficaci.

La violenza ai danni del personale sanitario è un campanello d’allarme per l’intera comunità: tutelare chi soccorre significa proteggere la salute pubblica, garantire la sicurezza dei cittadini e affermare il rispetto verso chi, ogni giorno, affronta rischi enormi per salvare vite.