Arretrati contratto sanità 2022/24: meno soldi ai più anziani? Ecco perché
3 novembre 2025 – È stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del comparto Sanità 2022–2024, che porterà a novembre 2025, con molta probabilità, gli attesi adeguamenti economici in busta paga per il personale del settore. Ma tra i lavoratori serpeggia una domanda: perché, a parità di profilo professionale, i colleghi più anziani riceveranno arretrati o saldi inferiori rispetto ai più giovani?
La risposta non è legata a un’ingiustizia o a un errore di calcolo, ma a una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024, approvata lo scorso dicembre. La norma ha introdotto, a partire da gennaio di quest’anno, un anticipo sugli aumenti contrattuali attraverso la maggiorazione dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC).
Un anticipo variabile legato alla fascia economica
L’IVC maggiorata non è stata uguale per tutti: l’importo è stato calibrato in base alla fascia economica di appartenenza del dipendente. In parole semplici:
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Chi era in fascia alta (es. D6 o D5), ovvero con maggiore anzianità, ha ricevuto un anticipo più consistente.
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Chi era in fascia bassa (es. D0 o D1), come i neoassunti, ha percepito un anticipo minore.
Un rapido confronto delle buste paga da gennaio 2024 a oggi, alla voce “indennità di vacanza contrattuale”, conferma queste differenze.
Il saldo di novembre riequilibra quanto già ricevuto
Con la firma del contratto, l’aumento medio complessivo (circa 150 euro lordi mensili tra incremento tabellare, indennità di specificità infermieristica o di tutela del malato, e saldo finale) verrà riequilibrato.
In pratica:
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Chi ha già incassato di più sotto forma di anticipo nei mesi scorsi riceverà un saldo minore.
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Chi ha ricevuto meno anticipi avrà ora un saldo maggiore.
Dunque, il saldo finale non è un bonus extra, ma un riequilibrio contabile: tutti i lavoratori riceveranno lo stesso incremento contrattuale, ma in tempi diversi, a seconda della fascia economica di appartenenza.
L’indennità di pronto soccorso segue un’altra procedura
Va precisato che l’indennità di pronto soccorso non rientra in questo meccanismo e seguirà un iter separato per la liquidazione.
In sintesi
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Il contratto è stato firmato: gli aumenti arriveranno con lo stipendio di novembre.
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Chi ha ricevuto anticipi più alti nei mesi scorsi avrà un saldo minore.
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Chi ha ricevuto meno anticipi vedrà ora un saldo maggiore.
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Tutti otterranno lo stesso aumento totale, solo con tempi e modalità diverse.
Una questione contabile, non di equità.
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