Attesa per oggi la sentenza Mastrogiovanni. Sono 11 gli Infermieri che potrebbero essere condannati. La storia
E' attesa per oggi, in Cassazione, la sentenza del caso Mastrogiovanni(l'insegnante morto in regime di TSO, nell'ospedale San Luca di Valle Lucania), che vede imputati medici ed infermieri, questi ultimi condannati dopo essere stati scagionati in primo grado, l'accusa: sequestro di persona, morte a conseguenza di altro reato, falso ideologico.
La storia
La vicenda risale al 2009. Francesco Mastrogiovanni, 58 anni all'epoca dei fatti, era un maestro elementare, di lui i suoi alunni dicono sia il maestro più alto del mondo.
Nel 1972 rimane coinvolto in una rissa con alcuni militari del FUAN, durante la quale muore un neofascista.
Mastrogiovanni finisce in carcere per non avendo nessuna responsabilità nella morte dell'uomo.
Nel 1999 torna nuovamente in carcere per aver contestato una multa, viene processato e condannato a tre anni di reclusione, di seguito scagionato e risarcito per ingiusta detenzione.
Gli eventi descritti sono responsabili di alcuni episodi di depressione e di una sorta di fobia per le divise.
Nel 2002 e nel 2005 subisce due TSO.
E' il 2009, Mastrogiovanni trascorre le vacanze nel Cilento. La notte del 30lugljo attraversa in macchina e ad alta velocità, l'area pedonale di Acciaroli. I vigili urbani riferiscono di averlo visto in stato di agitazione ed il Sindaco di Pollina firma l'autorizzazione per il tso.
E' il giorno seguente, Mastrogiovanni è nello stabilimento balneare, i vigili urbani lo raggiungono e lui si rifiuta di seguirli, si butta in mare, tenta di sfuggire poi, sfinito si arrende.
Lo portano all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania: viene sedato, legato mani e piedi, nudo.
Rimarrà così, senza che nessuno si curi di lui, per 87 ore.
Sulla cartella clinica non c'è traccia della contenzione.
Nella sua camera c'è una telecamera di sorveglianza, riprenderà tutto: la sua agonia, la sua morte.
Le sentenze
Nel primo grado vengono condannati i medici per sequestro di persona, falso ideologico e morte in conseguenza ad altro reato, gli undici infermieri vengono scagionati con una sentenza alquanto singolare, visto il profilo di autonomia dell'infermiere: hanno eseguito un ordine.
Nella sentenza di appello, gli infermieri vengono nuovamente condannati, così come i medici, anche se con pene ridotte.
Oggi la sentenza definitiva.
Da :
Adnkronos
Luca Ricatti. It