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Infortuni sul lavoro. E’boom di incidenti tra gli Infermieri. Il rapporto Inail

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 16/01/2020 vai ai commenti

Attualità

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (34.971 casi), del sistema nervoso (6.095, con una prevalenza della sindrome del tunnel carpale) e dell’orecchio (3.942) continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite da quelle del sistema respiratorio (2.559) e dai tumori (2.244).
E’ quanto emerso dall’ultimo rapporto Inail in relazione ai primi 11 mesi del 2019.
Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro lo scorso mese di novembre sono state 590.679, 1.299 in meno rispetto alle 591.978 dei primi 11 mesi del 2018 (-0,2%). I dati rilevati al 30 novembre di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento solo dei casi avvenuti “in itinere”, nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro, che sono passati da 90.409 a  92.225 (+2,0%), mentre quelli “in occasione di lavoro” sono scesi da 501.569 a 498.454 (-0,6%). Nei primi 11 mesi di quest’anno il numero degli infortuni denunciati è diminuito dello 0,5% nella gestione Industria e servizi (dai 465.196 casi del 2018 ai 462.693 del 2019) e dell’1,5% in Agricoltura (da 30.907 a 30.446), mentre è aumentato dell’1,7% nel Conto Stato (da 95.875 a 97.540).
 
A livello territoriale si registra una diminuzione delle denunce di infortunio nel Nord-Ovest (-0,3%), nel Nord-Est (-0,5%) e al Sud (-1,2%) mentre nel Centro e nelle Isole l’aumento è stato pari, rispettivamente, allo 0,9% e allo 0,2%. Tra le regioni che hanno fatto registrare le flessioni percentuali maggiori spiccano il Molise (-6,6%) e la Valle d’Aosta (-3,9%). Gli incrementi più consistenti sono, invece, quelli della Sardegna (+3,2%) e delle Marche (+1,8%).

Proprio in Sardegna, in assoluto sono la sanità e l’assistenza sociale i due settori dove da gennaio a novembre dell’anno scorso si è contato il numero più alto di infortuni che si sono verificati in attività legate alla manutenzione delle strutture, all’uso di macchinari pesanti e ingombranti e agli sforzi fisici svolti da infermieri e personale di supporto.
Le denunce di malattia professionale sono state 569 in più per le lavoratrici, da 14.750 a 15.319 (+3,9%), e 935 in più per i lavoratori, da 40.302 a 41.237 (+2,3%).

In crescita sia le denunce dei lavoratori italiani, che sono passate da 51.438 a 52.593 (+2,2%), sia quelle dei comunitari, da 1.137 a 1.343 (+18,1%), ed extracomunitari, da 2.477 a 2.620 (+5,8%)Sono state, inoltre, protocollate 423 denunce di malattie professionali legate ai disturbi psichici e comportamentali e 372 per quelle della cute e del tessuto sottocutaneo. I casi di patologie del sistema circolatorio sono invece 235.

 

da Superabile Inail