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Vademecum: come consultare e comprendere la propria busta paga? Istruzioni di base

Giuseppe Romeodi
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 18/12/2021

Professione e lavoroStudenti infermieri

Questo documento vuole essere una guida per gli studenti e per i colleghi neofiti, che senza entrare troppo nel dettaglio, aiuti ai colleghi a comprendere come leggere e consultare il proprio cedolino.

 

Capita spesso infatti che i colleghi rinuncino a consultare ed ad approndire la busta paga, in quanto questa si presenta come un documento complesso, poco chiaro, e sul quale forse dovremmo tutti essere più formati, nel nostro interesse, al fine di evitare che le Aziende possano perpetrare nei nostri confronti degli errori che ci penalizzano economicamente.

 

Per iniziare a leggere, ma soprattutto a COMPRENDERE la busta paga (alias cedolino) bisogna partire dall’intestazione, in cui sono riportate, tendenzialmente, le seguenti voci:

- mese di retribuzione: ossia il mese relativo al pagamento;

- dati dell’azienda: codice azienda, numero di posizione INAIL e numero di posizione INPS (sia INAIL che INPS rilasciano al datore di lavoro che ne fa richiesta ad inizio attività un numero di matricola per la propria posizione assicurativa);

- dati del lavoratore: dati anagrafici (cognome e nome, codice fiscale) numero di matricola aziendale, data di assunzione, qualifica (funzione lavorativa), mansione (attività concretamente svolta), livello (inquadramento del lavoratore in base al CCNL in relazione alla qualifica e alle mansioni.

- Fascia retributiva: Nell'ambito lavorativo, all'interno delle varie categorie, ci sono delle fasce retributive che indentificano lo stipendio che un lavoratore dipendente percepisce in base al ruolo che egli ricopre; per esempio per quanto concerne Infermieri ed Ostetriche  la fasce retributive vanno da D fino ad D6 e da Ds a Ds6;

- Stipendio Base: è la somma minima di partenza stabilita contrattualmente a livello nazionale, che il lavoratore percepisce, alla quale andranno quindi sommate le varie indennità, fascia retribuiva, ecc;

- Elemento perequativo: Il rinnovo contrattuale 2016-2018, all'art. 78, aveva visto l’introduzione dell’elemento perequativo, il bonus di circa 20 euro, erogato mensilmente, con carattere di temporaneità, che servì per raggiungere gli 85 euro medi di aumento;

- Indennità vacanza contrattuale: è una remunerazione aggiuntiva e provvisoria riconosciuta sullo stipendio dei lavoratori dipendenti tra una scadenza di un CCNL e il successivo rinnovo. Sostanzialmente, siccome il vigente contratto era valido per il triennio 2016/2018, l'indennità d vacanza (nel senso di vuoto contrattuale) è stata erogata mensilmente a partire da Gennaio 2019 e resterà vigente fino alla stipula di un nuovo CCNL;

- Indennità Professionale Specifica: È l’indennità, corrisposta mensilmente in funzione del profilo professionale di appartenenza;

- Assegno Nucleo Familiare: Gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono delle somme erogate qualora il reddito familiare del lavoratore risulti inferiore al limite fissato dalla legge. Si tratta di un’erogazione a carico dell’INPS, ma anticipata dal datore di lavoro, nel caso di lavoratore dipendente;

- Indennità di pronta disponibilità: è l'indennità prevista per ogni turno di "reperibilità", disciplinata dall'art 28 del CCNL e corrisponde alla somma di 20,66€;

- Indennità di presenza:

Per i turnisti a ciclo completo (quindi personale con orario articolato su tre turni) art 44 comma 3: L’indennità di 4,49€ viene corrisposta per ogni giorno lavorato;

Per i turnisti su due turni (mattina-pomeriggio) art 44 comma 4: L’indennità di 2,07€corrisposta giornalmente al dipendente che lavora prestando servizio su 2 turni in numero equilibrato (mattino o pomeriggio). L’indennità viene corrisposta per ogni giorno lavorato e per ogni riposo compensativo. Il valore è € 2,07 al giorno

- Indennità notturna: 2,74€ lorde corrisposte per ogni ora lavorata dalle ore 22 alle ore 6;

- Indennità festiva: un gettone di 17,82€ per ogni domenica lavorata. L’indennità viene data per intero se il dipendente lavora per più della metà del normale turno di lavoro, o ridotta della metà se la prestazione è inferiore alla metà del turno di lavoro, ma superiore alle 2 ore (8,91€);

- Indennità di terapia intensiva/sale operatorie/dialisi art 44 comma 6: Il valore € 4,13 al giorno, per ogni giorno di effettiva presenza. Viene percepita al doppio quando si espleta il classico turno notturno, stante che lo stesso occupa 2 giorni;

- Indennità di malattie infettive art 44 comma 6: Il valore è € 5,16 al giorno per il personale infermieristico  e per tutta la Categria D, anch'essa percepita al doppio nel turno notturno;

- Indennità per l’assistenza domiciliare: Il valore è € 5,16 al giorno per il personale infermieristico per chi opera in tale servizio

- Indennità per il Sert: Il valore è €5,16 al giorno per chi opera in tale servizio;

- Lavoro straordinario art 31 CCNL: Le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e devono essere autorizzate dal Dirigente o dal Responsabile. Su richiesta del dipendente, le prestazioni di lavoro straordinario possono dare luogo a corrispondente riposo compensativo, da fruirsi entro il termine massimo di 4 mesi, compatibilmente con le esigenze organizzative e di servizio. Il corrispettivo orario per ogni ora di straordinario è di 14,09€ lorde, maggiorate del 15% per lavoro straordinario diurno, al 30% per lavoro straordinario prestato nei giorni festivi o in orario notturno (dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo) ed al 50% per quello prestato in orario notturno festivo.

- Art 9 CCNL 2001: Il lavoro svolto nei giorni festivi infrasettimanali, dal personale sanitario turnista, da titolo, su rischiesta del dipendente da effettuarsi entro 30 giorni, alla retribuzione del lavoro straordinario, con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo, o in alternativa al riposo compensativo. Il pagamento è frazionato per ora lavorata e non per gettone;

- indennità di rischio radiologico: ricoosciuta al personale esposto in modo permanente al rischio radiologico, per tutta la durata del periodo di esposizione, viene corrisposta sotto forma di rischio radiologico l'indennità nella misura di € 103,29 mensili lorde.

- Detrazioni: detrazioni per figli e detrazioni per lavoro dipendente; sono detrazioni che vanno a diminuire l’imposta da pagare e fanno riferimento al carico di famiglia e al lavoro dipendente. Il valore delle detrazioni è diversificato a seconda del reddito familiare complessivo.

 

Si tenga conto che in ragione di Accordi Aziendali (contrattazione decentrata) o Regionali, alcune cifre sopra elencate potrebbero de facto risultare diverse, in meius per il lavoratore, rispetto a quanto sopra esposto.