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Le ostetriche, cuore pulsante dei servizi territoriali: cinquant’anni di consultori familiari

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 31/07/2025

EditorialiProfessione e lavoro

Il 29 luglio 1975 nasceva la legge che istituiva i consultori familiari, presidi essenziali per la salute femminile, la famiglia e la prevenzione. Oggi, però, il sistema soffre: delle 2.900 strutture previste ne sono attive poco più di 1.200, con disomogeneità e carenze organizzative.

Silvia Vaccari, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, sottolinea con forza: “Le ostetriche sono e devono rimanere il fulcro dei servizi territoriali”. Sono “sentinelle della salute femminile, capaci di intercettare i bisogni prima che diventino problemi clinici”. Per questo “il loro ruolo va rafforzato, riconosciuto, valorizzato”.

Vaccari lancia un appello concreto: “Investire nel lavoro e nella formazione ostetrica significa investire nella salute pubblica, nella prevenzione, nella qualità dell’assistenza territoriale”.

Il futuro dei consultori deve puntare su un modello “più accessibile, inclusivo e capace di incontrare le persone là dove vivono”. Solo così si potrà garantire “una presa in carico continua e competente della salute femminile”.

 

Andrea Tirotto

 

ph. credit fnopo