Super green pass. Cancellato termine del 31 dicembre per l’obbligo vaccinale sanitari. Le novità
E’ stata approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, la bozza del Decreto sul Super Green pass, che accoglie le proposte delle Regioni e segue la linea dura, interdicendo ai no vax la vita sociale, senza vaccino, potranno solo accedere a farmacie e supermercati e recarsi a lavoro, qualora non rientrino nelle categorie per cui è previsto l’obbligo vaccinale, ovvero operatori sanitari e dal 15 dicembre anche personale della scuola a e forze dell’ordine.
Di seguito, un breve sunto del Decreto:
Obbligo vaccino operatori sanitari
L'Art 4-bis al Decreto-Legge 1 aprile 2021 n. 44 estende l'obbligo vaccinale, dal 10 ottobre 2021 al 31.12.2021, ai lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie. Nella bozza del nuovo decreto le parole: “al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza” sono soppresse. Inoltre l’art. 3 ter estende l’obbligo vaccinale alla dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario.
Estensione obbligo vaccinale personale della scuola e forze dell’ordine
Dal 15 dicembre 2021, l’obbligo si applica anche alle seguenti categorie di personale:
- al personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore;
- al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
Durata green pass
La durata del green pass va passa dai dodici mesi ai 9 mesi, a partire dall’ultima somministrazione.
Super green pass
A partire dal 6 dicembre al 15 gennaio, il super green pass, destinato solo ai vaccinati e guariti dal Covid, sarà necessario per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche anche in zona bianca e gialla.
Novità comunque anche per il green pass “base” attuale, ossia quello ottenibile anche attraverso tamponi, che resta comunque in vigore per potersi recare a lavoro e diventerà obbligatorio dal 6 dicembre anche per i clienti degli alberghi comprese le relative attività di risotrazione, gli spogliatoi per l’attività sportiva comprese quelle che si svolgono all'aperto (calcio e tennis ad esempio), il trasporto ferroviario regionale e interregionale e trasporto pubblico locale (ricordiamo che al momento quest'ultimo obbligo vale infatti solo per i trasporti di lunga percorrenza).
Limitazioni in gialla e arancione solo per i non vaccinati. Altra novità del decreto è la limitazione ai soli non vaccinati delle misure previste in caso di passaggio alla zona gialla o arancione (il riferimento è alla fruizione dei servizi, allo svolgimento delle attività e degli spostamenti, limitati o sospesi ai sensi della normativa vigente in queste due zone) dalle quali saranno invece esenti i titolari del nuovo Green Pass rafforzato, tranne per le norme sull'uso delle mascherine che resterà lo stesso sia per i no vax che per i vaccinati.