Iscriviti alla newsletter

AslTo4, NurSind: basta tagli sul personale, servono nuove risorse economiche per assumere

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 21/02/2022 vai ai commenti

NurSind dal territorioPiemonte

“La pandemia doveva insegnarci qualcosa e invece siamo nuovamente di fronte a una nuova stagione di tagli sul personale sanitario”. A parlare è Giuseppe Summa, segretario territoriale NurSind Torino.

La Delibera incriminata, che trova il disaccordo di NurSind, è la numero 98 del 4 febbraio 2022, che approva la graduatoria definitiva del personale infermieristico a 36 mesi, del concorso voluto dallo stesso sindacato, in attesa di quello a tempo indeterminato con ASL Città di Torino. Nello specifico il punto in questione è il 3, che recita: di dare applicazione alle assunzioni di cui al punto 2. ponendo in essere nel tempo dette acquisizioni con modalità temporaneamente compensativa (turn-over) rispetto alle cessazioni già verificatesi o che si verificheranno nel corso del corrente anno 2022 per il profilo di cui si tratta.

“La delibera non lascia dubbi ad interpretazioni. Si assume solo il personale necessario per sostituire quello cessato. Siamo increduli e amareggiati - dichiara il sindacalista - questo perché fino al 31/12/2021 il personale Covid veniva contabilizzato con una spesa a parte, ma da gennaio tutto finisce sui tetti di spesa che non sono stati incrementati. Eppure la Legge di Bilancio prevede la possibilità di incrementare il fondo sanitario del 10%, ma di queste risorse al momento non si è visto nulla”

Continua Summa - per non parlare delle risorse economiche ( diversi milioni di euro solo per la TO4) previste per il potenziamento dell'assistenza domiciliare e dell' infermiere di famiglia e comunità. Le norme ci sono, quando si darà seguito? Sentiamo parlare di case della comunità e ospedali, ma con quali risorse umane? Non abbiamo nemmeno visto le unità in più previste dal Piano Arcuri per il potenziamento delle terapie intensive. Nello specifico si tratta di 50 infermieri,  15 anestesisti e 19 OSS, per una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro. Dove sono finiti questi finanziamenti?

Come se non bastasse a breve si apriranno ulteriori criticità – evidenzia l’esponente del sindacato -  Molti contratti Covid del personale medico scadranno a fine emergenza e quello degli OSS il 30 giugno.

Conclude Summa: “Come sindacato non possiamo accettare una situazione simile e non resteremo in silenzio.  È ora di smetterla di tagliare sul personale e quindi sulla cittadinanza.  Si facciano i tagli altrove e si trovino risorse.  Il governo deve dare delle certezze che a quanto pare non ci sono visto che molte risorse  non sono arrivate alle Regioni. Le Regioni devono dire chiaramente se le risorse ci sono. L' Azienda non provi a tagliare sul personale, altrimenti ci mobiliteremo”.