Giornata dell’Infermiere, NurSind Sicilia: Stop al demansionamento, vogliamo rispetto
Il sindacato autonomo lancia un appello alla Regione: “Servono più OSS e una sanità che riconosca il valore degli infermieri”
In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, che si celebra il 12 maggio, il NurSind Sicilia alza la voce e lancia un messaggio chiaro e potente: “Basta demansionamento, pretendiamo rispetto per la nostra professione”. Un grido che arriva forte da tutti i presìdi sanitari dell’Isola e che si fa portavoce del disagio di migliaia di infermieri costretti ogni giorno a lavorare in condizioni difficili, tra turni massacranti, stipendi insufficienti e mansioni improprie.
“Essere infermieri oggi significa combattere ogni giorno, non solo contro la malattia, ma contro un sistema che troppo spesso ci dimentica, ci usa e ci lascia soli” – scrive la segreteria regionale del NurSind in una nota ufficiale. Il sindacato fa leva anche sulla giurisprudenza ormai consolidata della Corte di Cassazione, che ribadisce l’illegittimità dell’assegnazione agli infermieri di compiti propri degli OSS, come ad esempio l’igiene personale dei pazienti o la somministrazione dei pasti.
Per questo motivo il NurSind chiede alla Regione Siciliana l’adeguamento delle dotazioni organiche con un incremento dei posti destinati agli operatori sociosanitari, così da garantire che ciascuna figura professionale possa operare secondo competenze, formazione e responsabilità.
Il sindacato, guidato in Sicilia da Salvo Calamia, sottolinea con forza il senso di orgoglio e appartenenza che anima ogni infermiere e ogni infermiera dell’Isola: “Ci siamo nelle corsie affollate, ci siamo nelle notti silenziose, ci siamo quando il dolore degli altri diventa il nostro quotidiano. E continueremo a esserci, nonostante tutto. Ma oggi – aggiunge – alziamo la voce per dire che la pazienza è finita: vogliamo un cambiamento reale”.
“Il NurSind non è solo un sindacato, ma una battaglia collettiva” – conclude il comunicato – “e oggi siamo qui per rivendicare il nostro diritto a essere riconosciuti per quello che siamo: professionisti veri, il cuore pulsante del sistema sanitario. Non ci fermeremo finché non otterremo una sanità più giusta, più umana, più rispettosa di chi ogni giorno la rende possibile”.
Un messaggio di lotta, dignità e speranza che attraversa tutta la Sicilia e che chiede, senza più giri di parole, azioni concrete e immediate. La Giornata internazionale dell’Infermiere, per il NurSind Sicilia, non è solo una ricorrenza, ma un’occasione per dire basta. E dare inizio a una nuova stagione di consapevolezza e riscatto.