NurSind Napoli: Infermieri esclusi dalla commissione esaminatrice OSS, serve intervento immediato
Napoli – Torna a far discutere il ruolo degli infermieri all’interno delle dinamiche organizzative della sanità pubblica campana. A sollevare il caso è il NurSind Napoli 1 Centro, che, tramite il suo segretario aziendale Lello Pavone, contesta duramente l’assenza della figura infermieristica nella commissione esaminatrice del concorso unico regionale per Operatori Socio Sanitari (OSS), sancita dalla delibera n. 998.
“Ancora una volta – dichiara Pavone – siamo costretti a scrivere su una questione fondamentale, in particolare sul ruolo, la considerazione e le competenze che la figura infermieristica riveste all'interno di quest’azienda”. Il segretario del sindacato degli infermieri ribadisce come da tempo si cerchi di far valere l'importanza strategica del personale infermieristico per il servizio sanitario, sia pubblico che privato, soprattutto dopo la dimostrazione di forza e professionalità data durante la crisi sanitaria degli ultimi anni.
“Più di una volta – continua – siamo stati costretti a ripetere e ribadire l’importanza che questa figura rappresenta per garantire lo stato generale di salute dei cittadini e nel rilanciare la qualità dei servizi offerti dall’azienda e dal servizio sanitario regionale”.
Secondo la normativa vigente, ricorda il sindacato, l’infermiere è il responsabile dell’assistenza generale e ha anche il compito di formare e valutare il personale di supporto. “Vogliamo ricordare – aggiunge Pavone – che l’attuale giurisprudenza prevede l’infermiere come il responsabile dell’assistenza infermieristica generale dei pazienti, un professionista che contribuisce anche alla formazione del personale di supporto e che è il più competente, sia in ambito clinico che didattico, a valutare le competenze degli OSS”.
Da qui l’amarezza e la preoccupazione per l’esclusione della categoria dalla commissione esaminatrice del concorso. “Rimaniamo basiti nell’apprendere dalla delibera n. 998 della mancanza, all’interno della commissione, proprio della figura infermieristica e in particolare della Dirigente delle Professioni Sanitarie”, sottolinea Pavone. “Una mancanza che potrebbe contribuire ad un abbassamento della qualità della commissione stessa e che mortifica il ruolo e la funzione di migliaia di infermieri che per legge, in tutti questi anni, hanno contribuito a formare e selezionare la figura dell’OSS”.
L’appello finale è rivolto alla direzione strategica dell’azienda sanitaria affinché ponga rimedio con un’integrazione alla delibera. “Siamo sicuri – conclude Pavone – che la direzione strategica, sempre attenta alla qualità delle proprie scelte organizzative e alla valorizzazione dei propri dipendenti, possa integrare tale delibera aggiungendo la preziosa e fondamentale figura infermieristica all’interno della commissione esaminatrice. Così si renderebbe la selezione più autorevole, efficiente ed efficace nel trovare operatori qualificati, professionali e pronti alla vita lavorativa nelle strutture sanitarie napoletane”.
Una presa di posizione netta, quella del NurSind, che riapre il dibattito sulla piena valorizzazione delle competenze infermieristiche all’interno del sistema sanitario regionale.