2025, anno zero per l’infermieristica: cosa prevede davvero il nuovo rapporto OMS–ICN
"Il rapporto OMS–ICN 2025 ridefinisce la rotta per la professione infermieristica: ruoli avanzati, parità di genere, digitale, clima e lavoro dignitoso"
L’infermieristica globale entra in una nuova fase strategica. Il rapporto “State of the World’s Nursing 2025”, pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’International Council of Nurses (ICN) in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere (12 maggio), lancia cinque priorità emergenti destinate a ridefinire il profilo, la formazione e l’impiego degli infermieri a livello mondiale.
Le nuove direttrici di sviluppo, afferma il documento, sono fondamentali per sostenere la salute pubblica in un mondo attraversato da transizioni demografiche, crisi climatiche, disuguaglianze crescenti e innovazioni tecnologiche. Tutto ciò, precisa il rapporto, richiede investimenti mirati e una governance multilivello, in cui sanità, lavoro, istruzione, finanza e società civile collaborino senza compartimenti stagni.
Le cinque priorità per l’infermieristica globale
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Ruoli infermieristici avanzati
Sviluppare e istituzionalizzare i ruoli avanzati è cruciale per aumentare l’accesso a servizi sanitari sicuri, equi e di qualità. Gli infermieri con competenze avanzate possono contribuire a ridurre i tempi di attesa, migliorare la gestione delle malattie croniche e rispondere con efficacia nei contesti di emergenza. -
Parità di genere e salari equi
Con una forza lavoro composta per il 90% da donne, l’infermieristica resta vittima di discriminazioni di genere: stipendi bassi, scarsa rappresentanza nei ruoli apicali, stereotipi culturali. Il report chiede un cambio strutturale: salari competitivi, leadership paritaria e valorizzazione sociale della professione. -
Transizione digitale e innovazione
La tecnologia può amplificare la portata e la qualità del lavoro infermieristico, se impiegata in modo etico e inclusivo. Gli infermieri devono essere formati e abilitati all’uso di strumenti digitali, dall’intelligenza artificiale alla telemedicina, per migliorare la risposta ai bisogni di salute della popolazione. -
Cambiamento climatico e salute ambientale
Il documento riconosce agli infermieri un ruolo chiave nella difesa della salute ambientale, promuovendo pratiche green nei contesti sanitari, sostenendo l’educazione ambientale e partecipando all’advocacy per politiche sanitarie climate-friendly. -
Lavoro dignitoso nei contesti fragili
In aree colpite da conflitti, instabilità o disastri ambientali, è urgente rafforzare la formazione, la sicurezza e l’occupazione infermieristica, garantendo condizioni di lavoro dignitose e supporti adeguati alla salute mentale e fisica degli operatori.
Continuità e rafforzamento delle priorità 2021-2025
Le cinque nuove priorità si aggiungono alle 12 già definite nelle Direttive strategiche globali OMS per l’infermieristica e l’ostetricia 2021–2025, che restano pienamente valide. Tra queste, la pianificazione della forza lavoro, l’equilibrio tra domanda e offerta, la qualità della formazione, la governance regolatoria e lo sviluppo della leadership infermieristica.
Tutte insieme, le 17 priorità delineano una roadmap ambiziosa ma necessaria per affrontare le sfide sanitarie globali attuali e future. Il messaggio è chiaro: senza una professione infermieristica forte, preparata e riconosciuta, nessuna copertura sanitaria universale sarà possibile.
? Per scaricare il rapporto completo in lingua originale (inglese), clicca qui.