NurSind Campania: Fondi bloccati, infermieri penalizzati. Serve subito il confronto regionale
Oltre 3,8 milioni di euro per le prestazioni aggiuntive non ancora erogati: il NurSind chiede risposte alla Regione Campania.
Il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, lancia un nuovo appello alla Regione Campania. Con una nota ufficiale, la Segreteria Regionale NurSind chiede la convocazione urgente di un confronto regionale per definire la ripartizione dei fondi destinati alle prestazioni aggiuntive del personale sanitario di comparto.
Come previsto dall’art. 11 comma 4 del D.L. 27 dicembre 2024, n. 202 (convertito in L. 21 febbraio 2025, n. 15), la Regione ha ricevuto 3.875.658,29 euro per finanziare nel 2025 le prestazioni aggiuntive di infermieri e tecnici di radiologia. Queste risorse sono cruciali per affrontare la carenza di personale e ridurre le liste d’attesa.
Ma, come denuncia il NurSind, “ad oggi le predette risorse economiche risultano incomprensibilmente non erogate alle Aziende ed Enti del SSR”. Il sindacato chiede quindi: “Sollecitiamo la convocazione del confronto regionale ex art. 7 comma 1 lett. d) CCNL 2019/2021 per disciplinare la ripartizione dei fondi”.
Il Segretario Regionale NurSind, Antonio Eliseo, ribadisce la necessità di un riscontro immediato da parte delle istituzioni, affinché le risorse possano essere utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e garantire cure tempestive ai cittadini.
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