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Urla, minacce, botte: la violenza contro gli infermieri è ormai sistemica

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 19/12/2025

Professione e lavoroStudi e analisi

La violenza contro il personale sanitario è una realtà quotidiana negli ospedali e nelle strutture di cura degli Stati Uniti e, più in generale, a livello globale. Un problema noto da anni, ma che continua a essere sottostimato e frammentato nei dati ufficiali. A fornire un quadro più dettagliato è uno studio pubblicato su JAMA Network Open, che analizza in modo sistematico le segnalazioni di eventi di sicurezza compilate dagli operatori sanitari all’interno di un grande sistema ospedaliero statunitense.

Lo studio prende in esame oltre 15.400 segnalazioni di eventi di sicurezza (“Patient Safety Event reports”, PSE) raccolte tra il 1° marzo e il 20 settembre 2023 in un sistema sanitario multi-ospedaliero della regione medio-atlantica degli Stati Uniti, che comprende dieci ospedali, più di 300 sedi ambulatoriali e serve una popolazione eterogenea per provenienza geografica, etnia e condizioni socioeconomiche.

Oltre 800 episodi di violenza confermati in sei mesi

Delle 15.426 segnalazioni con una descrizione testuale disponibile, 975 contenevano possibili riferimenti a episodi di violenza sul lavoro. Attraverso una revisione manuale strutturata e una classificazione basata sulla definizione di violenza sul lavoro della Joint Commission, i ricercatori hanno confermato 831 episodi come veri casi di workplace violence (WPV). In altre parole, più dell’85% delle segnalazioni sospette descriveva effettivamente un episodio di violenza.

Si tratta di un dato rilevante: in soli sei mesi, oltre 800 episodi documentati all’interno di un singolo sistema sanitario. Un numero che, secondo gli autori, rappresenta probabilmente solo una parte del fenomeno reale.

Chi aggredisce e chi subisce

L’analisi mostra che la violenza contro il personale sanitario proviene soprattutto dall’esterno. Nel 76,7% dei casi si tratta di aggressioni da parte di pazienti o visitatori nei confronti degli operatori. I pazienti sono i principali responsabili, coinvolti direttamente in circa il 70% degli episodi, mentre familiari e accompagnatori compaiono in una quota minore ma comunque significativa.

Non mancano però episodi di violenza interna: quasi il 23% dei casi riguarda conflitti tra membri dello staff, una forma di violenza spesso meno visibile ma con un impatto rilevante sul clima lavorativo e sulla sicurezza.

Le categorie più esposte sono gli infermieri. Un terzo degli episodi documentati li vede come vittime dirette, e oltre il 64% delle segnalazioni è stato compilato proprio da personale infermieristico. Un dato che riflette il loro ruolo centrale nell’assistenza diretta e la loro costante presenza nei contesti più critici, come i pronto soccorso e i reparti ad alta intensità di cura.

La violenza è soprattutto verbale, ma non solo

Contrariamente all’immaginario comune, la forma più frequente di violenza non è quella fisica. Quasi il 40% degli episodi riguarda aggressioni verbali: urla, insulti, linguaggio intimidatorio o minacce. In un numero simile di casi, però, la violenza assume più forme contemporaneamente, spesso con un’escalation che parte dal verbale e arriva al fisico.

Le aggressioni fisiche vere e proprie rappresentano circa il 15% degli episodi, mentre in una quota più ridotta ma comunque allarmante compaiono armi o minacce di utilizzo di armi. Sono stati segnalati coltelli, oggetti contundenti e altri strumenti potenzialmente letali, soprattutto in contesti di emergenza.

Dove e quando avvengono gli episodi

La stragrande maggioranza degli episodi di violenza (oltre il 92%) si verifica in ambito ospedaliero. In quasi la metà dei casi è stato necessario l’intervento della sicurezza interna, mentre le forze dell’ordine sono state coinvolte in circa l’8% delle situazioni.

Tra i fattori scatenanti più frequentemente indicati emergono agitazione e aggressività del paziente, seguite da disturbi di salute mentale. Tuttavia, lo studio sottolinea un limite importante: in circa il 50% delle segnalazioni i fattori precipitanti non vengono indicati, rendendo più difficile una lettura completa delle dinamiche che portano alla violenza.

Un problema anche di classificazione e reporting

Uno degli aspetti più innovativi dello studio riguarda il metodo. Gli autori hanno sviluppato un sistema di classificazione qualitativa che consente di identificare episodi di violenza anche quando non vengono esplicitamente etichettati come tali nei campi standard dei sistemi di segnalazione.

Solo una minoranza dei report analizzati era stata inizialmente contrassegnata dagli operatori come episodio di violenza sul lavoro, nonostante la presenza di descrizioni chiare di aggressioni. Questo conferma un problema noto: la violenza in sanità è spesso normalizzata, sottosegnalata o classificata in modo incoerente.

Attraverso la revisione dei testi liberi, i ricercatori sono riusciti a recuperare informazioni preziose su tipo di violenza, autori, vittime e contesto, dimostrando che i sistemi di segnalazione esistenti contengono un patrimonio informativo ancora in parte inutilizzato.

Implicazioni per la prevenzione

Secondo gli autori, migliorare l’analisi delle segnalazioni interne può diventare uno strumento chiave per la prevenzione. Comprendere dove, come e perché avvengono gli episodi di violenza consente di progettare interventi mirati: formazione del personale, rafforzamento della sicurezza, gestione dei pazienti agitati, supporto psicologico agli operatori.

La conclusione dello studio è chiara: la violenza contro il personale sanitario non è un evento raro né inevitabile. È un fenomeno sistemico che può e deve essere affrontato partendo dai dati già disponibili, valorizzando le segnalazioni degli operatori e trasformandole in azioni concrete per la sicurezza di chi lavora ogni giorno in prima linea.

 

da: Tabaie A, Bennett SS, Tran AK, et al. Health Care Staff–Reported Workplace Violence in Patient Safety Event Reports. JAMA Netw Open. 2025;8(11):e2544642. doi:10.1001/jamanetworkopen.2025.44642