Esclusività, conto alla rovescia: la Lega chiede la riforma definitiva
La scadenza della deroga al vincolo di esclusività per il personale sanitario torna al centro del dibattito politico. La misura, introdotta nel 2023 con il cosiddetto decreto bollette, scade il 31 dicembre 2025 e la Lega chiede che diventi definitiva. Il tema è arrivato alla Camera con un'interrogazione a risposta immediata firmata dalla deputata Simona Loizzo e da un ampio gruppo di parlamentari del Carroccio.
Secondo i promotori, il vincolo di esclusività che impedisce ai professionisti del comparto di svolgere attività libero professionale fuori dall'orario di servizio risulta superato. Loizzo e colleghi sostengono che limiti la libertà dei sanitari e ne blocchi la possibilità di valorizzare competenze che potrebbero essere impiegate anche in altri contesti.
La richiesta della Lega è chiara: rendere permanente la deroga, oggi temporanea, e trasformarla in una disciplina stabile. Il partito rivendica una battaglia portata avanti già da tempo. Nel dicembre 2024, rispondendo a un'interrogazione sullo stesso tema, il Governo aveva spiegato che una scelta strutturale sarebbe stata possibile solo dopo il monitoraggio biennale previsto dalla norma.
Ora, con la scadenza che si avvicina, i deputati rilanciano. Per loro la cancellazione definitiva del vincolo sarebbe un passo in linea con gli interventi già messi in campo per la valorizzazione dei professionisti sanitari. In più, dicono, aiuterebbe a contrastare l’esodo verso il privato, renderebbe le professioni più attrattive e garantirebbe anche un beneficio economico per lo Stato grazie a un potenziale aumento del gettito fiscale derivante dalle attività aggiuntive.
La domanda rivolta al Ministro della Salute è diretta. Il Governo intende intervenire, anche con strumenti normativi, per rendere strutturale il superamento del vincolo. La risposta attesa nelle prossime settimane dirà se l'Esecutivo è pronto a trasformare la deroga in una riforma permanente o se sceglierà una strada più prudente, in attesa dei dati del monitoraggio.
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